Ancora un premio internazionale per il film Fantasticherie di un Passeggiatore Solitario di Paolo Gaudio, che dopo aver trionfato al festival La Samain du cinéma fantastique di Nizza, aggiudicandosi il Grand Prix, vince ora il prestigioso “Best World Film” al Boston Science Fiction Film Festival.
Tenutosi a Boston dal 6 al 16 febbraio e giunto alla sua 40ª edizione, il Boston Sci-Fi è il più antico festival americano specializzato in fantascienza e cinema di genere. Una celebrazione cinefila lunga dieci giorni, con un particolarissimo evento di chiusura: una maratona non stop (battezzata “The ‘Thon”) lunga 24 ore, in cui oltre 600 spettatori possono assistere a una selezione dei migliori film di genere di tutti i tempi. Dichiara il regista Paolo Gaudio: “Sono davvero lusingato ed entusiasta, il Boston Sci-Fi è un festival storico dal quale, anno dopo anno, è passato il meglio del cinema di genere di tutto il mondo.
La giuria mi ha fatto un dono immenso con questo riconoscimento, non solo per quello che il premio rappresenta ma anche perché si tratta di un oggetto che ogni geek – come me – vorrebbe avere sulla propria scrivania: il design è quello del robot di Ultimatum alla Terra di Robert Wise. Vorrei ringraziare anche il maltempo che ha colpito gli Stati Uniti in questo ultimo periodo: senza il Big Snow che ha innevato la città di Boston, la proiezione della mia opera prima non sarebbe mai stata posticipata, finendo tra i film della mitica maratona The ‘Thon. Fantasticherie è stato proiettato subito dopo Snowpiercer, film straordinario di Bong Joon-ho, e prima del capolavoro sci-fi per eccellenza 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick. Fantastico!”.
Un importante e felice percorso festivaliero, quello intrapreso dal film Fantasticherie di un Passeggiatore Solitario, che apre nuovi orizzonti e possibilità. Sottolinea il producer Angelo Poggi di Smart Brands: “I riconoscimenti che il film di Paolo sta ottenendo nei festival internazionali ci rendono sempre più orgogliosi. Fare cinema di genere nel nostro paese non è una cosa semplice, ma questo tipo di consensi sta lì a testimoniare che si può fare, che abbiamo esperienza e tradizione per essere competitivi nel mondo. Da febbraio a luglio Fantasticherie verrà proiettato ancora in altri festival internazionali, tra i più importanti per quanto riguarda il genere fantastico, come il Brussels International Fantastic Film Festival, il Sci-Fi-London o il Mammoth Lakes Film Festival in California. L’entusiasmo che il progetto sta sollevando in giro per il mondo, ha acceso i riflettori sul film anche qui nel nostro Paese, dove sta richiamando l’attenzione di importanti distribuzioni italiane. Stiamo concludendo le trattative per una buona uscita in sala di Fantasticherie anche in Italia”.
Prodotto interamente in Italia da Smart Brands, Leonardo Cruciano Workshop, Ve.Pa. Entertainment, Illusion e realizzato in tecnica mista – live action e animazione stop motion – Fantasticherie di un Passeggiatore Solitario segna l’esordio nel lungometraggio del giovane autore Paolo Gaudio (classe 1981), da anni impegnato nella sperimentazione di tecniche d’animazione quali stop motion, cut out animation e computer grafica. Già autore di numerosi corti, Gaudio firma un’opera prima di genere fantastico carica di visioni surreali e fresca ironia, che ci trascina in tre epoche diverse alla scoperta di un capolavoro della letteratura inesistente. Tra gli interpreti: Luca Lionello, Nicoletta Cefaly, Angelique Cavallari, Domiziano Cristopharo, Fabiano Lioi, Lorenzo Monaco.
Il film arriverà nelle sale italiane nel secondo semestre 2015, presto maggiori informazioni sulla distribuzione italiana.
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FANTASTICHERIE DI UN PASSEGGIATORE SOLITARIO, il teaser trailer:
Sinossi:
Tre personaggi di tre epoche diverse vengono uniti da un sogno di libertà e da un piccolo capolavoro di letteratura. Un viaggio misterioso e senza tempo attraverso le aspirazioni, le sofferenze e le “fantasticherie” di un poeta, di un giovane studente e di un bambino sperduto nel bosco.
Jean Jacques Renou (Luca Lionello) è uno scrittore che vive nel 1876, in un piccolo e squallido seminterrato. Povero e vecchio inizia a scrivere Fantasticherie di un passeggiatore solitario, un romanzo di formazione che è anche un ricettario fantastico. Theo (Lorenzo Monaco) è un giovane laureando in filosofia dei nostri tempi, da sempre intrappolato tra le vicende opprimenti della propria famiglia e la sua bizzarra passione per i libri incompiuti, non ultimo quello di un certo Renou. Totalmente rapito dal romanzo, Theo giunge all’inattesa conclusione di voler realizzare la “Fantasticheria n° 23”: l’ultima “ricetta” scritta dal poeta che conduce in un luogo straordinario noto come Vacuitas. Infine, la storia di un bambino smarrito in un bosco senza tempo: il protagonista di quel libro che Renou sta scrivendo e che Theo sta leggendo con tanto trasporto…