Il Krabby Patty è merce ambita a Bikini Bottom, luogo incantato in fondo al mare. A contendersi il mercato ci sono due fast-food; quello dove lavora il nostro beniamino Spongebob. e quello dove troviamo il perfido Plankton, che ordisce ogni volta un sordido piano per rubare la preziosa formula segreta dei Krabby Patty. Se nella prima trasposizione cinematografica della seguitissima serie per ragazzi [e non]: Spongebob, fu il baywatcher David Hasselhoff a fare la sua partecipazione speciale, in carne ed ossa, in questo episodio troviamo Antonio Banderas,che, dismessi i panni da mugnaio/pasticcere, indossa quelli più larghi e puzzolenti del sordido pirata Barba Burger.
Spongebob e i suoi amici affronteranno non solo il loro arcinemico giurato, ma faranno un balzo indietro nel tempo, raggiungeranno un Dio guardiano della galassia che ha le fattezze di un delfino, e acquisiranno i super poteri più inutili del mondo! Spongebob: Fuori dall’acqua è un prodotto delirante: si ride di gusto e in maniera trasversale, senza volgarità.
Raramente capitano prodotti di questo genere che, senza affidarsi ad una sceneggiatura particolarmente articolata, ma semplicemente facendo leva sulla genuinità, riescano a colpire tanto i bambini quanto gli adulti.
Il film è una miscela di cartone animato tout court, computer grafica mischiata ad attori in carne ed ossa; la memoria dello spettatore più attempato ritorna indietro a quando Robert Zemeckis, con Chi ha incastrato Roger Rabbit, che fece scalpore azzardando uno dei primissimi esperimenti di fusione tra cartone animato e veri attori, esperimento rischioso con i mezzi dell’epoca ma decisamente riuscito. Adesso, con gli effetti speciali più evoluti a nostra disposizione, tutto questo potrebbe risultare ridicolo, perciò è necessario affidarsi alla solidità di sceneggiature credibili e al carisma dei loro interpreti.
Banderas fa il suo lavoro dignitosamente e anche furbescamente, in quanto non c’è modo migliore per entrare nel cuore dei bambini se non interpretare parti come queste, e non stona rispetto al clima di allegria e delirio creato nella prima parte della pellicola prettamente in stile cartone animato. In definitiva non ci sono cali d’attenzione durante tutta la narrazione ma un susseguirsi di battute che faranno ridere grandi e piccoli contemporaneamente e una resa grafica all’altezza delle aspettative.
Paolo Corridore
–
SPONGEBOB: FUORI DALL’ACQUA
Regia: Paul Tibbitt
Uscita in sala in Italia: giovedì 26 febbraio 2015
Sceneggiatura: Jonathan Aibel, Glenn Berger
Produzione: Disruption Entertainment, Nickelodeon Movies, Paramount Animation, United Plankton Pictures
Distribuzione: Universal Pictures Italia
Anno: 2015
Durata: 92′