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E FU SERA E FU MATTINA di Emanuele Caruso

E fu sera copertinaAssolutamente lodevole la scelta di CG Home Video di distribuire in home video uno dei migliori e originali film indipendenti del 2014: E fu sera e fu mattina, di Emanuele Caruso, del quale vi abbiamo parlato qui, in occasione della sua fortunata uscita nelle sale cinematografiche .

Da sottolineare subito la completezza delle 4 sezioni extra, incluse nel Backstage [a cui segue il Trailer]: La festa del paese, Idea e sceneggiatura, Pre-produzione e riprese, Post-produzione e distribuzione. Tutte e quattro le sezioni comprendono l’intervento di Caruso, che in La festa del paese parla del timore provato, e condiviso con tutta la troupe cinematografica, il giorno dell’allestimento della scena nella piazza del comune di La Morra, in provincia di Cuneo.

La scena, con la quale si apre il film, prevedeva la presenza di numerose comparse. Il timore del regista e del cast tecnico era dovuto all’incertezza che le comparse scelte non si presentassero per le riprese, non essendo pagate, e per di più impegnate per un giorno intero; per fortuna non andò così, e la sequenza venne girata senza grossi problemi.

E fu sera foto 2All’intervento di Caruso – che si sofferma su come hanno realizzato la scena introduttiva del film – si alternano le esibizioni di piazza dello scenografo, Jacopo Valsania, e del fonico di presa diretta, Giovanni Frezza. In Idea e sceneggiatura, invece, si ripercorrono tutte le tappe precedenti alla lavorazione del film, ovvero il lavoro sul soggetto, firmato da Giuseppe Masengo, aiutoregia e direttore di produzione; il lungo lavoro sulla sceneggiatura, scritta da Caruso con Marco Domenicale e Cristina Cocco; la scelta del titolo, e soprattutto, l’importanza del supporto ricevuto da molti sostenitori, che hanno finanziato la campagna crowdfunding a partire dal 2010.

E fu sera foto 1Dedicati invece alle fasi di pre-produzione e post-produzione sono le ultime due sezioni, dedicate al racconto del regista, di Masengo, e della segreteria di edizione, Cinzia De Luca, dell’allestimento dei vari set cinematografici, delle difficoltà incontrate durante le fasi di lavorazione del film, della disponibilità del comune di La Morra, che ha concesso alla troupe i locali di un edificio scolastico e di una palestra dove potersi fare una doccia, e, tra le altre cose, del fondamentale sostegno dato da Film Commission Torino Piemonte.

Gli abitanti di un paese piemontese, Avila, sono avvolti da una particolare inquietudine: la fine del mondo, che si prospetta imminente. I mezzi di comunicazione hanno generato il panico, comunicando al mondo che il nucleo del Sole si sta spegnendo e che l’umanità deve prepararsi all’annientamento. A Don Francesco [Albino Marino] spetta un compito arduo: cercare di evitare il panico tra i fedeli e spingerli a cercare conforto nella preghiera, nella speranza che poi, una volta spentosi il pianeta Terra, possano tutti ritrovarsi in Paradiso. Il bar del paese, nel quale lavora Luisa [Francesca Risoli], è il luogo nel quale si riuniscono tutti i paesani per assistere insieme alle notizie dei tg e confortarsi vicendevolmente.

E fu sera foto 3Il silenzioso Gianni [Lorenzo Pedrotti], del quale è innamorata Luisa, frequenta anch’egli il bar, e riflette sulla fine del mondo e sulla sua esistenza. Gianni ha trovato in Don Francesco, prima che un prete al quale confessarsi, un vero amico, e la riflessività e la saggezza del prete gli sono stati molto utili per raggiungere quella stabilità interiore e quella sicurezza che prima non aveva. Impegnata a distrarre i suoi alunni dalla paura collettiva dovuta all’angosciante notizia della fine del mondo, è Anna [Sara Francesca Spelta], insegnante elementare, che convive felicemente con Marse [Simone Riccioni]; la loro relazione è chiacchierata dagli anziani del paese in quanto i due non sono sposati, ma la coppia non sembra poi così infastidita dalle chiacchiere tra paesani.

Come non parlare bene di questo film, diretto con grandi sforzi e impegno costante. Nonostante il film sia vestito di un ritmo lento, riesce tuttavia a conquistare lo spettatore, perché è emotivamente coinvolgente e riflessivo, grazie ad una sceneggiatura intimista e mai superficiale, e ad un lavoro di squadra che non ha tralasciato alcun aspetto tecnico. Particolarmente attrattiva la fotografia, curata da Cristian De Giglio, attenta a catturare la luce naturale del sole e a valorizzare toni caldi e intensi, come le nitide vedute dall’alto del paese o delle colline che circondano il paese.

E fu sera e fu mattina è un viaggio interiore nelle anime dei protagonisti, che, inconsapevolmente, ritrovano il proprio equilibrio nell’avvicinarsi di una catastrofe che cancellerà ogni traccia di essi e del pianeta Terra.

Gilda Signoretti

E FU SERA E FU MATTINA

Voto film:

3.5 Teschi

Voto DVD:

4 Teschi

Regia: Emanuele Caruso

Con: Albino Marino, Lorenzo Pedrotti, Sara Francesca Spelta, Simone Riccioni, Francesca Risoli

Durata: 109′

Formato: 16/9  2,35:1

Audio: Italiano Dolby Digital 2.0

Distribuzione: CG Home Video [www.cghv.it]

Extra: Backstage, Trailer

 

Gilda Signoretti

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