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BERING SEA THE BEAST di Don E. FauntLeRoy

Beast copertinaCiò che rende speciale il Genere “Weird Movies” è che, per quanto si possa averne fatto larga incetta, ci sarà sempre qualche idea, nuova o vecchia che sia, realizzata in modo tale da lasciare un segno indelebile nei timpani, dovuto alle grasse risate dello stesso spettatore. É questo il caso di Bering Sea Beast, prodotto dalla Active Entertainment, sulla scia dei successi finora prodotti con ambientazione il misterioso oceano.

Siamo nella fredda, inospitale Alaska: il protagonista [un tipo dall’insolita indole camaleontica, capace di indossare le vesti del cagnolino spaurito in compagnia della procace protagonista, per poi divenire un corrotto ubriaco da osteria una volta nelle vicinanze dei membri dell’equipaggio] ha trovato lavoro a bordo di una nave alla ricerca di minerali preziosi; nel visitare fondali non sfruttati che verranno presto messi all’asta, lui e i suoi compagni importuneranno la sedentaria vita di creature tanto letali quanto aggressive.Parliamo dei “leggendari” vampiri di mare, strane razze mutanti dotate di “ali” taglienti come rasoi e coda velenifera estensibile, interessati unicamente al sangue delle loro malcapitate vittime.

Beast foto 1Essendo parenti cinematografici delle orche e quindi dediti alla vendetta, i mostrazzi, in seguito ad uno spettacolare inseguimento dell’imbarcazione, nel quale raggiungeranno velocità di nuoto pari ad un missile supersonico CX-1, decreteranno infine di attaccare la terraferma.

La prima nota positiva del film è che risulta altamente istruttivo per chi non è mai stanco di imparare: avreste mai sospettato che una moto sia destinata ad esplodere senza alcuna collisione se chi la guida viene decapitato? Potevate mai immaginare che un ragazzino fumando erba, possa contrarre debiti per il valore di un peschereccio? Questa ed altre meravigliose scoperte attendono chi dedicherà il giusto tempo e comprensione alla grande opera qui recensita.

Beast foto 2Parliamo ora della trama: trovano spazio momenti di confronto famigliare usciti senza alcun dubbio dalla mente di un pittore dadaista affetto da demenza senile. Nel complesso risulta  un pelo sotto la media degli altri classici: superati i 40 minuti, la pellicola si trasformerà rapidamente da una cattivissima imitazione de Lo squalo ad un’altrettanto pessima rivisitazione del Genere invasioni aliene provenienti dal mare. Osservare le mante mutanti alzarsi dalle acque come un Hawker Siddeley Harrier e poi prendere il volo, ha fatto una certa impressione persino a veterani del nostro calibro.

Il modus operandi con cui le creature attaccano ed uccidono l’uomo ricorderà ai patiti del genere horror il classico “abbraccio” in cui il vampiro avvolge le sue vittime durante il rituale del morso.

Il sonoro è avvolgente quanto un asciugamano da bidet, ed alcune musiche sembrano realizzate con lo speaker interno del PC.

Beast 3Il lato grafico ovviamente non potrà mai deludere i fan, perché la prima volta che uno di questi pesci farà la sua fiera comparsa a bordo di una nave, risulterà estasi pura: la demenzialità del momento ed i movimenti da sfida rap in cui la creatura si diletta, faranno sì che i cultori del Genere diano a quest’essere un posto d’onore nel cassetto dei ricordi più belli. Non farete in tempo ad innamorarvi di questa prima apparizione poiché la seconda, figlia letterale della precedente [con incluso un graditissimo cameo ad Alien], spazzerà via la passata generazione.

Nota assai negativa per il finale: essendo state giocate troppo presto le migliori carte a disposizione, quasi un terzo dell’intera produzione è palesemente annacquata fra lunghi preparativi e tragici momenti da ragazzo padre, per giungere infine ad una ilare quanto interminabile “Duck Hunt” marittimo-spaziale. Ci sentiamo di suggerirlo,  e ovviamente meglio se in compagnia, in quanto da soli risulterebbe alquanto tedioso. Un enigma resta aperto: come può una creatura “gettarsi in acqua per darsi un maggiore slancio nell’aria”? [Per sapere a cosa ci riferiamo, godetevi il film!] Se qualcuno sarà in grado di risolvere l’angosciante quesito, saremo lieti di offrire lui/lei una cena a base di vampiri marittimi pescati in giornata.

Giuseppe Samuele Costantino

BERING SEA BEAST

3 Teschi

Regia: Don E. FauntLeRoy

Con: Cassandra [Cassie]Scerbo, Brandon Beemer, Jaqueline Fleming, Jonathan Lipnicki

Uscita in sala in Italia: /

Sceneggiatura: Brook Durham

Produzione: Active Entertainment Vesuvius Productions

Distribuzione:  Sony Pictures Home Entertainment

Anno: 2013

Durata:  86 min.

 

Gilda Signoretti

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