I traumi post-bellici hanno turbato le menti di molti militari. Molti di questi sono guariti, molti altri no, rimanendo per sempre ancorati alla guerra e al passato, assenti dal presente e impossibilitati a pensare, o anche solo ad immaginare, un futuro. Un documentario prezioso, in questo senso, è Let there be light – Sia fatta luce, del quale vi abbiamo parlato qui, in occasione dell’uscita home video di The Master, e che documentava il grave stato psichico nel quale si trovavano i reduci di guerra al termine del secondo conflitto mondiale, curati nel Mason General Hospital, negli Usa. In The Master il protagonista, Freddie [interpretato da Joacquin Phoenix], ex marine, torna dalla guerra estremamente scosso, con ripercussioni sulla sua salute e sul suo stato psicofisico. Nell’ospedale militare dove è ricoverato a causa dei suoi disturbi mentali, gli vengono diagnosticati evidenti danni al sistema nervoso.
In American Sniper, di Clint Eastwood, a soffrire di postumi post-guerra è Chris [Bradley Cooper], che , dopo essersi arruolato nei Navy Seals, è partito per l’Afghanistan in seguito all’attacco terroristico alle Torri Gemelle. Una volta entrato a far parte delle forze speciali americane, Chris si distingue subito per le sue abili doti di cecchino, tanto da diventare, una volta in guerra, il bersaglio prediletto dei miliziani iracheni, che lo hanno soprannominato “il diavolo di Ramadi”. Chris, grazie alla sua destrezza, coprirà tutti i suoi colleghi dai cecchini in agguato, e pian piano il numero delle sue vittime aumenterà esponenzialmente, fino a creare attorno a lui una sorta di mito.
Chris partirà per l’Iraq e l’Afghanistan per ben 4 volte, e ogni volta il suo ritorno a casa sarà turbolento. Il militare, che nel frattempo si è sposato e ha avuto due bambini, è assente come marito e padre, e non riesce a dimenticare la guerra, il suo pensiero fisso, che antepone alla famiglia. La guerra lo insegue mentre è a tavola, mentre gioca con i figli, mentre trascorre una giornata di festa in occasione del compleanno del suo bambino.
Ogni rumore, come quello di un trapano, lo preoccupa; Chris è continuamente in allerta, e sta sempre sulle difensive. Ad un certo punto, però, decide che deve curarsi, consapevole delle sue fissazioni e delle sue manie, convinto di poterne uscire. Sarà proprio il confronto con i reduci di guerra, che Chris frequenta quotidianamente, ad aiutarlo ad uscire dal suo malessere e spingerlo a tornare alla sua vita da civile.
American Sniper, che esce ora in DVD e Blu-Ray, per Warner Bros., dopo la fortunata uscita al cinema, è un film di propaganda, e l’esaltazione degli USA; si evince fortemente nella seconda parte, caratterizzata da enfasi e drammaticità. Molto bella la sceneggiatura, firmata da Jason Hall, non tanto attenta a focalizzare l’attenzione sulla psiche di Chris, quanto a mostrare il rapporto del protagonista con la sua famiglia e i suoi compagni militari. Vien fuori il ritratto di un uomo sicuro, pronto a morire per la sua patria, e lo vediamo muoversi anche nella sua quotidianità, anche se un po’ a fatica, per via della radicale differenza tra l’ambiente della guerra e quello rassicurante casalingo.
Caratterizzato da numerosi flashback, American Sniper è un film ben diretto e calibrato. Eastwood accompagna pian piano lo spettatore nella vita del militare, mostrandoci subito i rischi che corre in guerra e le sue responsabilità, come quella di decidere se fare fuoco su un bambino a cui una donna ha appena consegnato una bomba.
La scelta di non esasperare i toni in merito al trauma di Chris si rivela vincente: di lui ci viene mostrato il lato debole e forte insieme, e spesso ci appare come un uomo freddo, molto controllato, poco loquace, proprio come la moglie Taya lo ha descritto a Hall, durante un loro incontro. Lo sceneggiatore incontrò Chris prima della sua fine, proprio per parlargli del progetto del film; di questo colloquio, della genesi del film e della lavorazione dello stesso, si parla in One Soldier’s Story: The Journey of American Sniper.
American Sniper non sarà tra i migliori film di Eastwood, ma è un film apprezzabile, diretto da un eccezionale attore e sorprendente regista.
Gilda Signoretti
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AMERICAN SNIPER
Voto film:
Voto DVD:
Regia: Clint Eastwood
Con: Bradley Cooper, Sienna Miller, Ben Reed
Formato: 16:9 1.85:1
Audio: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Francese 5.1
Durata: 126′
Distribuzione: Warner Bros. [www.warnerbros.it]
Extra: One Soldier’s Story: The Journey of American Sniper