Si sa, più un film è scomodo, più se ne parlerà e più incasserà. Se poi ad essere preso di mira è il dittatore della Corea del Nord, Kim Jong-un, con il suo fare dispotico e le sue manie di grandezza, allora il gioco è fatto. Ricorderete tutti il clamore che ha suscitato, in tutto il mondo, l’uscita al cinema del film satirico The Interview, dei registi Seth Rogen e Evan Goldberg.
Era la vigilia di Natale quando il film uscì al cinema negli USA, causando le ire e le minacce del robusto dittatore, al quale sono poi stati attribuiti – commissionati all’organo di stampa nord-coreano Korean Central News Agency – gli attacchi informatici alla Sony Entertainment Pictures, che ha prodotto il film, e a Microsoft, bloccando poi le piattaforme per il gioco on-line.
Ciò che il dittatore temeva era proprio quell’umorismo con il quale i due registi lo descrivevano, prendendosi beffe di lui e ridicolizzandolo. Un dittatore come Kim Jong-un, al pari dei più famosi dittatori della storia, ama diffondere di lui un’immagine forte, esemplare, eroica, sempre molto seria, così da ergerlo a mito, come il video che lo vede guidare un aereo militare con un trionfante sottofondo musicale.
Ha fatto discutere l’uscita dalla scena pubblica del leader nord-coreano, assente alle manifestazioni ufficiali autunnali, in particolare alla festa per il 69esimo anniversario della formazione del Partito dei Lavoratori e alle celebrazioni dei 69 anni della sua fondazione [l’ultima uscita pubblica del dittatore prima della momentanea sparizione, risale al 3 settembre 2014], sulla quale anche i comici italiani avevano ironizzato molto.
La trama del film è molto semplice: dopo aver scoperto che il leader coreano, Kim Jong-un [Randall Park], è un fan del talk show Skylark Tonight, al presentatore Dave Skylark [James Franco] e al produttore del programma, Aaron Rapaport [Seth Rogen], viene un’idea: strappargli un’intervista, così da diventare famosi in tutto il mondo, e allontanare le critiche dei giornalisti “seri”, che considerano il programma futile e troppo legato al gossip. La situazione degenera nel momento in cui la CIA si rivolge a loro per una missione speciale: uccidere il dittatore.
Rogen e Goldberg ci presentano un dittatore goffo, stupido, facile al pianto e molto infantile, così ingenuo da non capire che Dave lo sta imbrogliando, e così solo da scambiare il loro incontro informale per l’inizio di una lunga amicizia, e allora, perché non regalare un cagnolino a Dave?
Diciamolo subito, The Interview è una brutta commedia, molto volgare e per niente divertente. Il film si fa a tratti interessante solo nella seconda parte, ovvero quando il dittatore nordcoreano entra in scena, ignaro del piano CIA L’idea di fondo c’è, indubbiamente, ma ci si chiede perché tutto il contorno del film debba essere vestito di battute di cattivo gusto.
The Interview è distribuito in DVD da Universal Home Video, che prevede, all’interno dei contenuti speciali, la sezione Commenti dei registi, e Nudi e terrorizzati: il cast di The Interview esposto alle intemperie. Quest’ultima sezione fa riferimento alla partecipazione di Seth Rogen e James Franco [pubblicizzato dagli stessi su Instangram]alla puntata speciale dello show targato Discovery Channel: Naked and Afraid, nel quale i concorrenti vengono abbandonati su un’isola, completamente nudi e esposti a tutte le difficoltà che la situazione comporta, in un ambiente naturale che si rivela ostile.
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E sempre di “Seth” si rimane a parlare, visionando Un milione di modi per morire nel West del Seth MacFarlane del grottesco e pecoreccio Ted.
Come il suo precedente film, e il film recensito poco sopra, anche Un milione di modi… si muove sui torni della trivialità, delle battute di pancia, di un’ironia che ama rotolarsi nella terra.
In una piccola cittadina dell’Arizona, nel 1882, un pavido allevatore, Albert [MacFarlane], viene mollato dalla fidanzata [Amanda Seyfried] che si invaghisce del parrucchiere feticista di mustacchi del villaggio [Neil Patrick-Harris].
La sua vita sarebbe finita, se nella cittadina non fosse arrivata una misteriosa e avvenente donna [Charlize Theron], che per una serie di circostanze [in]fortuite, diventerà l’unico concreto motivo di lotta per l’allevatore e un biondo barlume di speranza che possa spingerlo ad affrontare col giusto piglio il duello che lui stesso ha lanciato alla nuova fiamma della sua ex.
Tutto a posto, quindi, se non fosse che il giovane allevatore sia del tutto inadatto ad affrontare questa prova e, ancor peggio, che la misteriosa bionda “appartiene” al capo [Liam Neeson] di una banda di fuorilegge pronto a tutto per riaverla con sé.
La parodia western messa in scena dal creatore di Ted è di grana assai grossa, ma è la scelta autoriale presa in partenza dall’autore il suo imprescindibile marchio.
Se il tutto incontra il vostro gusto, allora, il Blu-Ray distribuito da Universal è davvero ricco ricco di contenuti extra che trovate elencati nella scheda.
Gilda Signoretti, Luca Ruocco
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THE INTERVIEW
Voto film:
Voto DVD:
Regia: Seth Rogen, Evan Goldberg
Con: James Franco, Seth Rogen, Randall Park, Lizzy Caplan, Diana Bang, Tommy Chang, Charles Rahi Chun, Timothy Simons, Steve Chang, Anesha Bailey, Harrison Lee
Formato: 2.40:1 16:9
Audio: Italiano Dolby Digital 5.1, Inglese Dolby Digital 5.1
Durata: 108′
Distribuzione: Universal Home Video [www.homevideo.universalpictures.it]
Extra: Commento dei registi, Nudi e terrorizzati: il cast di The Interview esposto alle intemperie
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UN MILIONE DI MODI PER MORIRE NEL WEST
Voto film:
Voto Blu-Ray:
Regia: Seth MacFarlane
Con: Seth MacFarlane, Charlize Teron, Samanda Seyfried, Giovanni Ribisi, Liam Neeson
Formato: 1080p High-Definition Widescreen 2.40:1
Audio: Italiano Dolby Digital 5.1, Inglese Dolby Digital 5.1
Durata: 116′
Distribuzione: Universal Home Video [www.homevideo.universalpictures.it]
Extra: Scene eliminate; C’era una volta un West diverso; Per un pugno di polvere… In bocca; Commento del film; …e molto altro ancora!