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ZERO BAGGET di Michele Coppini

ZERO-BAGGET-1Prima di tutto, riprendendo le parole del protagonista del film, cosa è Zero Bagget? Un film? Un documentario? Niente di tutto questo? Bene, la risposta è un film. Meglio, un docufilm.

Nonostante questo prodotto possa risultare di bassa qualità per gran parte degli addetti ai lavori del mondo cinematografico, questo Zero Bagget rappresenta un prodotto innovativo e per questo c’è sicuramente da elogiarne l’ideatore, Michele Coppini.

Cosa potrebbe rendere il film non piacevole agli occhi dei più? In primis la realizzazione tecnica: il film è interamente girato con un cellulare e altri mezzi di fortuna e senza copione e, in secondo luogo, la sua vena polemica.

Nascosto sotto l’apparente vena “comica” del protagonista/regista, il film è una denuncia vera e propria nei confronti di un mondo, quello del cinema, che sia sotto il punto di vista produttivo che sotto quello distributivo risulta essere poco attento alle nuove generazioni di autori che si trovano sempre più di fronte a rifiuti, come afferma in una delle prime battute Michele Coppini: “Non me lo fanno fare. E io me lo faccio da solo, con il telefonino”.

ZERO-BAGGET-2Zero Bagget, film senza un copione da seguire e rispettare, racconta tre mesi, con qualche flashback, della vita di Coppini, giovane regista toscano alle prese con la precarietà lavorativa, la famiglia e la sua grande passione per il cinema. Sin dalla scelta del titolo si è cercato di inquadrare il tema portante del film con la tipica ironia toscana che non prende seriamente quasi nulla, tantomeno la precarietà nel mondo del cinema.

Attraverso vari incontri e interviste a personaggi che in questo mondo ci vivono come Paolo Ruffini, Shel Shapiro, Emiliano Cribari, Marco Duradoni e tanti altri, il regista cerca di intavolare una riflessione sul cinema italiano di oggi, raccogliendo consigli saggi e razionali da intrecciare con la vita reale.

ZERO-BAGGET-3Molto significativa la scena girata davanti gli studios di Cinecittà davanti ai quali Coppini si chiede cosa è successo alla gloriosa industria cinematografica italiana e del perché sia diventata un museo e la casa del grande fratello e di Maria De Filippi.

Un film sui generis ma che rappresenta un passo importante nel mondo cinematografico italiano, un film senza mezzi tecnici ma pungente e ironicamente cattivo, un film che riesce a far immedesimare non solo coloro che vivono la precarietà nel mondo del cinema ma tutti coloro che vivono la precarietà in genere e anche se, come dice Coppini, “il cinema è comunque altra cosa”, Zero Bagget è un film interessante.

Zero Bagget è uscito in dvd il 18 giugno.

Filippo Pugliese

ZERO BAGGET

3 Teschi

Regia: Michele Coppini

Con: Michele Coppini, Elisa Baldini, Ambra Craighero, Emiliano Cribari, Carmen Di Cintio, Paolo Ruffini, Shel Shapiro, Stefano Lusardi, Alessio Venturini, Marco Duradoni, Carlotta Romualdi, Daniele Mochi

Uscita in Home Video: 18 giugno 2015

Produzione: Officine Papavero

Distribuzione: Nuova Alfabat

Durata: 75’

Anno: 2015

InGenere Cinema

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