“Facciamo finta che”, su questa astrazione continua a basarsi la ricerca di Mauro Biglino, studioso e traduttore di testi sacri che più volte abbiamo ospitato tra le nostre pagine virtuali.
Per chi ancora non lo sapesse il suo “Facciamo finta che” è rivolto ad un libro sacro, la Bibbia: lo studioso propone ai suoi lettori di provare a immaginare, per un attimo, che chi mise per iscritto i fatti raccontati nel libro non volesse parlare per metafore, ma raccontare i fatti così come sono avvenuti.
E il primo dei “Facciamo finta che” riguarda proprio il non tentare, arrampicandosi sugli specchi, di tradurre i termini Elohim e Yahweh con “dio”.
Ne La bibbia non parla di dio, senza girarci troppo attorno, Biglino si ricollega direttamente ai suoi precedenti libri, rimandando molto spesso il lettore ad argomenti già ampiamente trattati.
Quel che l’autore si propone di fare in questo nuovo volume edito da Mondadori, è di provare ad allargare gli orizzonti del suo discorso, per proporre a chi lo segue nuove ipotesi e studi paralleli, scientifici e letterari – ma basati su altri testi.
Ovvio, all’interno del volume saranno comunque presenti tutti i riferimenti utili per avere un quadro dei fatti assai più strutturato di quello racchiuso in La bibbia non parla di dio, questo perché si tenta di dare per assodato il suo “Facciamo finta che”, l’ipotesi stessa, quindi, di un popolo alieno che, visitata la Terra in epoca preistorica, abbia poi avuto un ruolo assai importante [“creazionista”] all’interno della stessa nascita ed evoluzione della razza sapiens. La bibbia non parla di dio non cerca l’esplosione della notizia da edizione straordinaria.
Biglino raccoglie gli elementi più salienti del lavoro pregresso: tra i focus indispensabili la mancanza nella lingua ebraica antica di una parola che esprimesse l’inesistente concetto dell’immortalità; la reale pluralità e la concretezza fisica degli elohim; il lavoro di ingegneria genetica che si sostituisce alla creazione “a sua immagine” dal nulla; il comportamento dittatoriale e cruento di Yahweh che si autodefiniva “uomo di guerra”; la concreta essenza di esseri spirituali come angeli e cherubini e della stessa gloria di dio.
Da questo l’autore allarga il discorso inserendo input nuovi: alcune ricerche scientifiche inerenti la comparsa di grano e patate, entrambi alla base della dieta degli esseri umani; e un altro sull’evoluzione dello stesso homo sapiens.
In entrambi i casi gli studi sottolineano la comparsa inspiegabile ed improvvisa – del tubero, della piante e dell’essere umano – senza essere preceduti da “prototipi” evolutivi, senza anelli di congiunzione riconoscibili e spiegabili solo attraverso esperimenti scientifici di ibridazione genetica.
Il discorso si fa ancor più intrigante quando Biglino, continuando la sua opera fatta di “ipotesi”, inizia ad analizzare anche un poema epico come l’Iliade sotto la luce di una possibile veridicità, andando poi a focalizzarsi su inquietanti somiglianze tra gli Elohim e i Theoi greci.
L’opera di divulgazione di Mauro Biglino continua anche con la sodale Uno Editori [casa editrice di tutti i precedenti volumi della sua ricerca], che distribuisce il terzo volume a fumetti della serie Elohim, Il frutto.
Ai disegni sempre Riccardo Rontini, che con l’autore de Il libro che cambierà per sempre le vostre idee sulla bibbia porta avanti questo progetto di adattamento fumettistico.
In questo volume l’attenzione dei due autori si sposta sui primi rapporti tra uomo e donna all’interno delle strutture dirette dagli Elohim e, ancor di più, sulla possibile spiegazione della “metafora” del famoso “peccato originale”.
Il fuoco si stringe attorno ad un incontro intimo tra una donna umana e un maschio Elohim, che decide di donarle la fertilità prima negata alla razza terrestre.
Figure umane iniziano a prendere spazio tra le vignette prima dedicate maggiormente ai visitatori alieni con gli appariscenti elmi, e alle geometriche costruzioni che li circondano.
Il disegno continua a rimanere, volutamente, freddo. Un po’ troppo abbondanti gli effetti sfocatura.
Luca Ruocco
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LA BIBBIA NON PARLA DI DIO
Autore: Mauro Biglino
Editore: Mondadori [www.librimondadori.it]
Pagine: 341
Illustrazioni/Foto: /
Costo: 18,00 euro
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ELOHIM – IL FRUTTO
Autore: Mauro Biglino [testi], Riccardo Rontini [disegni]
Editore: Uno Editori [www.unoeditori.com]
Pagine: 127
Illustrazioni/Foto: Sì
Costo: 12,90 euro