Dopo aver lavorato su soggetti cinematografici diversi, con protagonisti legati a storie di cronaca, di corruzione, di spaccio, di violenza e non solo, l’ultimo lavoro di Stefano Calvagna si rivela molto più elaborato dei precedenti. Il motivo sta nella scelta di girare un biopic sulla vita di un artista che ha regalato alla musica italiana tante canzoni, scrivendo testi anche per colleghi prestigiosi, come Mia Martini [pensiamo a Minuetto o La nevicata del ’56] o Ornella Vanoni [La musica è finita]: Franco Califano.
In Non escludo il ritorno, titolo ripreso dall’omonima canzone del cantautore, Calvagna [che nel film interpreta il collaboratore di Califano] decide di raccontare l’ultima parte della vita del cantautore che, nato a Libia ma di origini campane, si trasferì a Roma con la sua famiglia e nella capitale decise di restare fino alla fine dei suoi giorni.
Molti sono gli artisti che, dopo una lunga carriera di successi, hanno conosciuto un momento di stasi, per alcuni breve e per altri molto lungo. Califano, sempre sostenuto dai suoi fan, ma soprattutto dai suoi amici, da alcuni agenti e collaboratori, ad un certo punto della sua vita si ritrova senza più stimoli.
Continua a comporre canzoni, ma l’effetto che hanno sul pubblico non è più intenso come una volta, e anche i produttori sembrano non credere più in lui; per non parlare poi dei programmi televisivi, che continuano a fare gossip sulla sua vita, dimostrandosi del tutto disinteressati alla sua musica. La partecipazione al Festival di Sanremo, nel 1994, con Napoli, si rivelerà un errore, non solo perché il brano venne confinato all’ultimo posto, ma anche perché critici e giurati si scagliarono contro il pezzo, denigrandolo.
Non escludo il ritorno è un film intimo, delicato nel mostrare la personalità di Califano, evidenziandone le sue fragilità e le sue abitudini, così come pure i suoi vizi, come la passione per le donne. È proprio verso la fine, però, che si rende conto di quanto sia stata importante nella sua vita Donatella Diana [nel film chiamata Luna e interpretata da una brava Nadia Rinaldi], e così le chiede spontaneamente di andare a vivere insieme. Non è solo voglia di compagnia, la sua richiesta a Luna è quella di trascorrere il resto del suo tempo con una donna che lo affascina e di cui si fida ciecamente, e che sente, in fondo, di amare.
Bravo Calvagna nell’esprimere l’umanità dei protagonisti, e non è importante se i personaggi siano fedeli alla realtà o meno, non è questo l’elemento cardine, ma la personalità che riescono ad esprimere. Non convince del tutto, però, la qualità della recitazione di buona parte del cast artistico.
Butinar, bravo nel ripetere la gestualità di Califano così come le sue movenze ogni volta che calcava il palco, è decisamente meno convincente quando si tratta di gestire dialoghi nei quali assume un’espressione spesso troppo statica. Il film parte bene, ma perde di vitalità poco dopo, quando cioè, entrati nel cuore della storia, si ha la sensazione che molte situazioni siano ripetute, perdendo la ritmicità iniziale. Nonostante tutto, però, Non escludo il ritorno può essere senz’altro ritenuto uno dei migliori film di Calvagna, più attento a curare la sceneggiatura e a mostrare l’umanità dei personaggi, senza retorica. Da segnalare nel film l’apparizione di Michael Madsen, nei panni dell’impresario Paul Hammel: peccato per il doppiaggio.
Va dato ancora una volta il merito a CG Entertainment di distribuire titoli indipendenti e per nulla banali.
Da non perdere la sezione extra, che contiene il Backstage, che prevede non solo alcuni momenti sul set, ma anche gli interventi degli attori, tra tutti quello di una commossa Rinaldi; l’intervista a Michael Madsen, che racconta il suo incontro con Calvagna, le modalità con le quali è stato coinvolto nel progetto, e la stima per il regista romano. Infine, la Galleria fotografica.
Gilda Signoretti
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NON ESCLUDO IL RITORNO
Voto film:
Voto DVD:
Regia: Stefano Calvagna
Con: Gianfranco Butinar, Enzo Salvi, Nadia Rinaldi, Stefano Calvagna, Franco Oppini, Danilo Brugia, Andrea De Rosa, Michael Madsen, Ascanio Pacelli, Giulia Di Quilio, Roberta Scardola, Saverio Vallone
Formato: 16/9 2,35:1
Audio: Italiano Dolby Digital 5.1
Distribuzione: CG Entertainment [www.cgentertainment.it]
Extra: Backstage, Galleria fotografica, Intervista a Michael Madsen