Miti e leggende accompagnano la storia dell’uomo sin dagli albori di quella che oggi definiamo società moderna. Miti attraverso i quali l’uomo esorcizza timori e dubbi esistenziali; questo genere di narrazioni ha tallonato da vicino l’evoluzione umana, adattandosi nelle varie epoche e culture.
Così, il mito della Dea Iside nascosta negli anfratti delle grotte, ha lasciato spazio a figure femminili di culti monoteisti. Allo stesso modo, il pudore e la vergogna sprigionati da un argomento tabù come il sesso in epoca cristiana, ha oggi abbandonato gli oramai obsoleti sabba e diavoli sodomiti in favore di storielle capaci di far impallidire lo stesso Satanasso. Ci riferiamo a quanto l’adolescente medio americano abbia avuto modo di creare rendendo virali infinite leggende urbane a sfondo prettamente sessuale, complice i moderni social network.
Il film It Follows posa le sue [deboli] fondamenta proprio su una di questa leggenda [probabilmente la peggiore]: un demone dalla natura sconosciuta segue le sue vittime sotto mutevole forma. In caso riesca a “toccarle”, queste vengono uccise in modo raccapricciante [fidatevi sulla parola]. Unico modo in cui il giovinastro\a di turno può sperare di compiere i 18 anni di vita partecipando così alla rovinosa caduta della società americana, è quello di fare sesso con un malcapitato coetaneo, passando a quest’ultimo la maledizione.
A questo punto non resta che sperare la vittima prescelta sopravviva sino a maledirne una terza, sperando che il demone non torni rapidamente sui suoi passi… e così il male in questione inizia a propagarsi… come l’AIDS.
Se quanto detto sinora sembra davvero mal congegnato e poco appetibile, il resto non è da meno: i cliché sono prevedibilissimi e la pellicola soffre la totale mancanza di colpi di scena degni di nota; le musiche, poi, sembrano fuoriuscite dalle magiche dita di Chris Squire… il giorno dopo la sua dipartita. Gli attori sono i classici giovinastri dal medio-basso talento, fra i quali spicca la protagonista femminile, tale Maika Monroe, nei panni della giovane Jay, reincarnazione recitativa di Kristen Stewart in Twilight.
Il finale è capace di sbalordire lo spettatore quanto l’ennesima scena di nudo in un film targato Marino Girolami. Una freccia va spezzata a favore dell’unico momento ilare dell’opera [di cui non faremo parola alcuna, lasciamo ai coraggiosi l’ardire di scoprire i vizietti demoniaci], dinanzi al quale lo stesso Michael Herz, se mai dovesse avere la sfortuna di posarci un occhio sopra, cambierebbe immantinente l’epitaffio registrato nel proprio testamento in “Perché non ci ho pensato io?”. Nel suo complesso, titolo da evitare quanto un bagno nel Gange per un cresciuto bambino farfalla.
Giuseppe Samuele Costantino
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IT FOLLOWS
Regia: David Robert Mitchell
Con: Maika Monroe, Keir Gilchrist, Daniel Zovatto, Bailey Spry, Carollette Phillips, Loren Bass, Kelly Height, Neighbor Boy, Olivia Luccardi, Jake Weary, Daniel Zovatto, Linda Boston, Charles Gertner
Uscita in sala in Italia: /
Sceneggiatura: David Robert Mitchell
Produzione: Animal Kingdom
Distribuzione: Movies Inspired
Anno: 2014
Durata: 100 min.