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WHITE EYES + MY EARLY CRIMES

white eyes 1Per “Memorie dall’Invisibile” vi proponiamo la visione di due brevi video [un corto e un booktrailer d’autore], assolutamente scollegati ma entrambi legati al nostro Genere preferito: l’horror.

Cominciamo con White Eyes, il nuovo cortometraggio diretto dal giovane attore-regista napoletano Marco Marra, che nel corto interpreta anche il ruolo di uno dei due giovani protagonisti bloccati nel macabro gioco scenico della carnefice [lei, Rita Russo] e della vittima [lui].

white eyes 2Il corto non mira a distinguersi per originalità o “luccicanza” dell’idea di fondo: fin troppo striminzita la trama messa in scena [che davvero si sviluppa e si consuma nel gioco prima citato], e troppo debitore di mode, riconoscibili personaggi e sotto-generi del cinema dell’orrore: si va dal buon vecchio zio Freddy Krueger al ludico torture porn alla Hostel, fino a cinema in POV tanto in voga negli ultimi anni. Sottolineiamo che si tratta, comunque, di rapidi e brevi accenni, capaci comunque di suscitare ricordi e reminiscenze.

Nel cast del corto, che potrebbe essere stato pensato come teaser o biglietto da visita, tecnica assai comune ormai nell’ambito dell’indie, piuttosto che come opera a sé stante, recitano anche Nicoletta Pane Frenck Coppola, nei panni di due agenti di polizia.

Per poter dire la nostra sul lavoro del giovane regista-attore, aspettiamo un’opera più evoluta e autonoma, e nel frattempo vi invitiamo alla visione.

White Eyes, girato in collaborazione con  Te. Co. [Teatro di Contrabbando] e FrenckCinema, è visionabile gratuitamente su YouTube a questo link:

myeralyIl secondo invito, dicevamo qualche riga sopra, è un booktrailer che abbiamo definito “d’autore”. L’autore in questione è uno degli alfieri dell’horror letterario made in Italy, il Paolo Di Orazio del magazine Splatter [e di Debbi [la strana]… e di tante tante altre avventure in nero] che arriva per la prima volta con un suo romanzo negli Stati Uniti.

Il suo storico Primi Delitti, che divenne oggetto di un’interrogazione parlamentare e si trasformò in un vero caso letterario, a distanza di un paio di decadi sbarca in America, tradotto da Michael R. Hudson, per Raven’s Head Press.

myeraly2E per festeggiare l’uscita di My Early CrimesDi Orazio richiama in campo Giovanni Bufalini, regista che lo aveva diretto nello spot che lo scorso anno vinse il contest lanciato dal Fantafestival.

Dall’unione dei due viene fuori un booktrailer che mescola elementi delle storie di Di Orazio a quelli del cinema di un altro maestro dell’horror italiano, Dario Argento, a partire proprio dalla fusioni degli elementi della paura, della morte e dell’infanzia.

Qui sotto i due trailer firmati da Bufalini.

My Early Crimes, il booktrailer:

Fantafestival 2015, lo spot:

Luca Ruocco

InGenere Cinema

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