Carlos [Luis Tosar], un direttore di banca ambizioso e spregiudicato che ha frodato i suoi clienti con investimenti fallimentari, finisce per ritrovarsi, a sua volta, vittima di un ricatto terrificante e senza apparente via d’uscita. Una telefonata anonima e inattesa trasformerà la sua giornata, iniziata nella normale routine quotidiana, in una folle corsa contro il tempo e contro un nemico apparentemente invisibile. Intrappolato tra due fuochi, da una parte il ricattatore che gli ordina al telefono cosa fare e dall’altra la polizia che lo insegue e lo crede intenzionato a commettere qualcosa di eclatante coinvolgendo i propri figli, Sara [Paula Del Rio] e Marcos [Marco Sanz], Carlos dovrà cercare di mantenere il controllo della situazione, ritrovandosi anche a fare i conti con la crisi della sua famiglia e con la propria spregiudicata condotta personale, e riuscendo a mettere finalmente a fuoco quelli che sono i valori veri della vita.
Desconocido è l’opera prima del regista spagnolo Dani de la Torre, noto soprattutto come autore di cortometraggi e per la miniserie tv del 2010, di cui ha curato anche la sceneggiatura, Mar libre, lavoro che ebbe un grande successo di pubblico e critica oltre ad essere premiato in prestigiosi festival come quelli di Houston e Chicago.
Il primo lungometraggio di de la Torre, pur avendo alla base un tema, quello della lotta contro il tempo, già visto in altri film [Speed su tutti], riesce con la sua storia e con l’ottima interpretazione degli attori a catturare l’attenzione dello spettatore e a coinvolgerlo nella vicenda, perché quella raccontata in Desconocido è una storia attuale e incredibilmente reale, che potrebbe coinvolgerci tutti. Il film è infatti ispirato ad un episodio reale avvenuto in Spagna, ma che ha anche la sua versione italiana, riguardante la vendita, da parte di alcune banche, di un prodotto finanziario ad alto rischio senza dare ai propri clienti nessuna informazione sui possibili rischi ai quali sarebbero potuti andare incontro.
Desconocido è però soprattutto una storia di vendetta, dove la vittima, o meglio, dove almeno una delle vittime, è anche il carnefice: Carlos è l’artefice del dramma che si ritrova a vivere e nel quale ha trascinato anche i propri figli, inconsapevoli di quello che sta accadendo alle loro vite. Un film che fa riflettere e che è anche una critica sociale, non solo al settore in cui il protagonista opera, quello bancario, ma anche alla mancanza di valori e alla spregiudicatezza che si può raggiungere pur di avere il proprio vantaggio personale a scapito di tutto e tutti, senza preoccuparsi del male che può essere recato agli altri.
Desconocido è stato proiettato per la prima volta in Spagna a settembre del 2015, ed ha ricevuto sei nomination al Premios Feroz lo scorso gennaio e ben otto nomination, con due vittorie, ai trentesimi Goya Awards, i più importanti riconoscimenti cinematografici spagnoli. Il film presenta un cast stellare per il panorama spagnolo con i pluripremiati Luis Tosar e Javier Gutierrez affiancati da Goya Toledo [Amores Perros], Elvira Minguez [Che-L’argentino, Truman], Fernando Cayo [The orphanage, La pelle che abito] e la sorprendente Paula Del Rio, giovanissima attrice al suo secondo film.
Un film da vedere, che tiene incollati alla poltrona e lascia senza fiato. Un film frenetico e con una inquietante intensità. Un film che non può lasciare indifferenti. Un film nel quale il “cattivo” è invisibile, ma non perché celato dietro una voce in un telefono: il cattivo, o meglio, i cattivi, vivono tra noi e sono tutti coloro che sono stati plasmati da questa società rende spregiudicati e senza valori.
Desconocido – Resa dei conti arriverà in sala il prossimo 31 marzo distribuito da Satine Film.
Filippo Pugliese
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DESCONOCIDO
Regia: Dani de la Torre
Con: Luis Tosar, Javier Gutierrez, Goya Toledo, Elvira Minguez, Paula Del Rio, Fernando Cayo, Marco Sanz, Ricardo De Barreiro, Antonio Mourelos, Luis Zahera, Maria Mera.
Sceneggiatura: Alberto Marini
Uscita in sala in Italia: 31 marzo 2016
Produzione: Vaca Films
Distribuzione: Satine Film
Anno: 2015
Durata: 102’