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JEEG – Il manga nel cofanetto targato J-POP

jeeg1Torniamo, solo trasversalmente a parlare dell’opera prima di Gabriele Mainetti, che tanto ci ha colpito e che ha guadagnato ben 16 nomination ai David di Donatello.

Abbiam detto trasversalmente, sì, perché in questo caso Lo chiamavano Jeeg Robot ci fornisce soltanto l’aggancio per presentare un box cofanetto che farà di certo gola – in primis – agli appassionati di manga.

Lo chiamavano Jeeg Robot si dimostra doppiamente legato alla cultura fumettistica perché, dopo aver portato in edicola una sorta di breve sequel disegnato proprio nei giorni limitrofi all’uscita in sala del film, ha trascinato negli store anche una riedizione in box cartonato contenente due volumi, proprio del manga da cui il film di Mainetti prende il nome: Jeeg.

Il robot d’acciaio ideato da Go Nagai e disegnato da Tatsuya Yasuda è di certo uno dei capisaldi culturali di quella che è stata sapientemente definita goldrake generation, cresciuta sotto la rassicurante ombra di enormi robot che, guidati da eroi dal cuore d’oro, avrebbe sconfitto [albo dopo albo… qui in Italia puntata dopo puntata, visto che la cultura giapponese del manga approdò e mise solide radici grazie agli anime in TV] il male per regala alla Terra un futuro di pace.

jeeg2Al centro della storia di Jeeg troviamo Hiroshi, un giovane campione di Formula 1 che, dopo un brutto incidente, si ritrova – solo grazie all’abilità del padre [una sorta di mad doctor… ma con finalità benevole] – a vivere in un nuovo corpo mezzo umano e mezzo meccanico. Il ragazzo dovrà, da quel momento, vestire i panni di Jeeg d’acciaio e, armato di una enorme corazza robotica, difendere la terra dai ferocissimi attacchi malvagia sferrati dalla mostruosa regina Himica e dai suoi ministri Ikima, Mimashi e Amasodi, al comando di un esercito di creature folli e assassine: gli spettri Haniwa.

Il cofanetto J-Pop è un prodotto editoriale curato e rifinito: i due volumi all’interno del box di cartone presentano una sovracopertina a colori, in carta lucida, e una cover grigia con il logo della serie, crediti e numerazione. I volumi interni, acquistabili anche singolarmente al costo di 7,50 euro cadauno, si presentano, ovviamente, con l’impaginazione [e l’ordine di lettura] tipica del fumetto manga, e oltre alle storie presentano in capo e in coda delle tavole a colori.

jeeg3La storia di Hiroshi, contrariamente all’anime TV, si presenta molto rapida e agile, e si rimbalza velocemente [e senza respiro narrativo] da un attacco all’altro, da un combattimento al successivo, senza approfondire rapporti umani, caratterizzazioni o senso epico.  Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, però, l’idea di una sorta di riassunto breve di un’opera molto più grande, che potrebbe balenare nella testa di chi ha avuto modo di avvicinarsi a Jeeg e all’opera di Go Nagai attraverso i cartoni animati, viene controbilanciata da un’atmosfera più “adulta” che riveste le pagine a fumetti grazie a una libertà maggiore che autorizza i due autori a mostrare graficamente scene veramente efferate e violente.

Volume da collezione, quindi, che potrà fornire spunti di riflessioni e approfondimenti [di andata e di ritorno] per conoscere meglio il lavoro di Go Nagai, per poi essere ampliato e approfondito con una visione [o un ripasso] degli episodi TV.

Luca Ruocco

JEEG

3 Teschi

Autore: Go Nagai [testi], Tatsuya Yasuda [disegni]

Editore: J-Pop [www.j-pop.it]

Illustrazion/Foto:

Costo: 15,00

InGenere Cinema

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