Arriva il momento per Tommaso [Kim Rossi Stuart] di fare i conti con il suo passato e con un presente che non può più di ignorare. Egli è un uomo che ha passato i quarant’anni ma non ha ancora vinto la sua sindrome adolescenziale e tutti i fantasmi e i blocchi che questa gli ha recato in passato non hanno fatto altro che rafforzarsi con il tempo, tanto da divenire reali quasi quanto le persone stesse che hanno a che fare con lui.
Mentre, però, le persone reali sembrano essere più sbiadite, quasi invisibili ai suoi occhi, se non per essere da lui criticate e demonizzate o ricercate dal suo bisogno bulimico di affetto e attenzioni, i suoi fantasmi, invece, sembrano diventare entità in carne ed ossa.
La sua relazione con Chiara [Jasmine Trinca] va avanti da fin troppo tempo senza approdare a nulla, né al raggiungimento di una famiglia né allo sciogliersi definitivo, accettando il dato di fatto che quelli che prima erano amanti ora si sono ridotti ad essere due estranei. Solo la presa di coraggio di lei porrà fine al mare di indifferenza che la separa da quello che un tempo era il suo innamorato. Da qui dovrebbe cominciare la riscossa di Tommaso che si rimette in pista per conquistare più donne possibile, sempre combattuto da quei due netti stati d’animo diametralmente opposti che lo vogliono da una parte latin lover e dall’altro un padre modello con una famiglia felice al seguito; di fatto però egli non riesce a far altro che a distruggere tutto quello che di buono gli offre la vita.
E’ talmente concentrato su sé stesso da non capire minimamente che la vita va vissuta, goduta e che non si possono controllare i singoli istanti che la compongono, non solo nel rapporto di coppia, ma anche sul lavoro. Tommaso sarebbe anche un valido attore, ma sta vedendo sfiorire la sua carriera perché si sta trasformando in un uomo intrattabile che riesce a relazionarsi solo con sé stesso, un monaco chiuso nell’eremo del suo ego con come unica compagna la solitudine. Dopo Anche libero va bene, Kim Rossi Stuart ritorna dietro la macchina da presa riprendendo in mano il personaggio di Tommaso, ormai cresciuto, che deve fare i conti con i suoi traumi infantili se vuole capitolare una fase della sua esistenza.
Abbiamo capito che Kim Rossi Stuart si serve del personaggio di Tommaso per raccontare le sue fragilità, le sue insicurezze e anche per fare un po’ di autocritica e analisi ironica di sé stesso anche come attore, forse, però, il cinema italiano è un po’ saturo di film dalla sceneggiatura che sembra estrapolata dagli appunti presi dallo psicanalista o da una terapia di gruppo, forse sarebbe il caso che il cinema riuscisse ad uscire un pochettino da quella tematica ossessiva che riguarda sé stessi.
Paolo Corridore
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TOMMASO
Regia: Kim Rossi Stuart
Con: Kim Rossi Stuart, Jasmine Trinca, Cristiana Capotondi, Edoardo Pesce
Uscita in sala Italia: giovedì 8 settembre 2016
Sceneggiatura: Kim Rossi Stuart, Federico Starnone
Produzione: Palomar, Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution
Anno: 2016
Durata: 93′