La costruzione dei legami e la costante ricerca di rapporti umani sono due delle chiavi di lettura in Palle di neve [Snowtime], dei registi Jean Francois Pouliot e Francois Brisson. Siamo in un paese di montagna innevato, dove due gruppi di bambini stanno giocando a fare la guerra. Tutto nasce da una sfida tipicamente invernale, lanciarsi palle di neve, a cui segue la realizzazione di un fortino di neve, che viene indicato come il luogo intorno al quale sfidarsi. Giocare alla guerra all’inizio diverte i bambini, ma ad un certo punto il gioco prende una piega meno giocosa e i sentimenti negativi, quali la vendetta, l’odio, l’egoismo, si materializzano rompendo la stabilità e l’amicizia tra i piccoli protagonisti. A capo dei due gruppi, Luke e Sophie, nemici ma, in verità, attratti l’uno dall’altra.
Lo spirito di solidarietà inizia a scemare via via che il gioco si prolunga, e l’agonismo si trasforma in noia. Perché la guerra è, tra le altre cose, la negazione di ogni tipo di amore, libertà, civiltà e intelligenza. La guerra porta con sé delle conseguenze, terribili, e anche i bambini, seppur nella loro innocenza, impareranno la lezione. Una lezione triste, certo, dalla quale però trarranno beneficio: ritroveranno la loro unità e impareranno a vedere la realtà con uno sguardo più maturo.
Palle di neve è un film molto semplice strutturalmente. Tutto è molto sobrio in questa produzione canadese, ma la narrazione si affida ad un ritmo eccessivamente lento, che risulta troppo dettagliato nelle azioni di “guerra”, ripetitive e lunghe, fino ad arrivare ad un finale che forse avrebbe avuto bisogno di maggiore estensione per essere meglio spiegato. Difficile che i bambini riescano a tenere alta l’attenzione, sia per la ripetitività del tema sia per il monotonia del ritmo. Palle di neve è un film comunque che apre la strada a molte riflessioni, sorprendentemente amaro, come è giusto che sia, anche nel finale, a dispetto dei film di animazione più in voga dove tutto ha una chiusa positiva. Non vi sono adulti in questo film, l’unico ‘adulto’ è Cleo, un cagnolone San Bernardo molto vispo. Bella la colonna sonora, ottima compagna del film lungo tutta la durata.
Il film d’animazione arriva nelle sale italiane il 24 novembre 2016.
Gilda Signoretti
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PALLE DI NEVE
Regia: Jean Francois Pouliot e Francois Brisson
Uscita in sala in Italia: giovedì 24 novembre 2016
Sceneggiatura: Paul Risacher
Produzione: CarpeDiem Film & Tv
Distribuzione: Notorious
Anno: 2016
Durata: 80′