“Cosa sta succedendo a M. Night Shyamalan? Cosa dobbiamo aspettarci dopo The Visit? È davvero difficile da immaginare, anche perché a quanto pare il sodalizio con Jason Blum dovrebbe continuare almeno per un altro film. Forse assisteremo al punto più alto della Blumhouse, oppure a quello più basso di M. Night Shyamalan”. Con questi interrogativi, si concludeva la nostra review di The Visit, ultimo film scritto e diretto dal regista del Sesto Senso [che potete trovare integralmente qui: https://www.ingenerecinema.com/2015/11/26/the-visit/#more-31420] il quale, sperimentando linguaggi nuovi, appariva allontanarsi dall’idea di cinema che lo avrebbe reso uno dei cineasti più significativi del nuovo millennio. Cosa è successo dopo? Ringraziando il cielo e tutti gli dei dell’Olimpo, Shyamalan è tornato a fare Shyamalan. Abbandonato il found-footage, tanto amato da Blum, il caro e vecchio M. Night, ritorna alle origini – e qui si nasconde un indizio prezioso… badate – con il bellissimo Split. Pellicola tesa, elegante, rigorosa e moderna, che utilizza il Genere per arrivare a scorgere pieghe drammatiche e oscure dell’animo umano.
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ATTENZIONE!
Seguono SPOILER. Non continuate a leggere qualora non abbiate già visto il film… per amor del cielo!
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Anche se Kevin ha mostrato ben 23 personalità alla sua psichiatra di fiducia, la dottoressa Fletcher, ne rimane ancora una nascosta, in attesa di materializzarsi e dominare tutte le altre. Dopo aver rapito tre ragazze adolescenti, tra le quali Casey, ragazza molto attenta ed ostinata, nasce una guerra per la sopravvivenza, sia nella mente di Kevin – tra tutte le personalità che convivono in esso – che intorno a lui, mentre le barriere delle le sue varie personalità cominciano ad andare in frantumi.
Diciamolo subito, altrimenti il senso di ogni riga potrebbe essere frainteso: Split non è ciò che appare. O meglio, non è esattamente il film che ci hanno venduto attraverso la campagna pubblicitaria, il poster e il trailer. Split è molto di più. Semplicemente perché, fa parte di un universo più ampio, già indagato da Shyamalan e che, con questo film torna in primo piano. Già, perché dietro Split si nasconde lo spin-off di Unbreakable – Il predestinato. Sono passati sedici anni dai fatti raccontati nel bellissimo film supereroistico con Bruce Willis e Philadelphia sembra non essere più al sicuro. Un nuovo villan si sta per palesare per le sue strade e in Split, si mostra la sua genesi [in fondo, lo stesso Unbreakable – Il predestinato raccontava la genesi di David Dunn come supereroe].
Kevin, magistralmente interpretato da James McAvoy, ha quasi ultimato la sua trasformazione in ciò che viene definito come l’ultimo stadio di evoluzione umana. Una creatura straordinariamente forte, violenta e invulnerabile, ma capace anche di scorgere la fragilità, il dolore e la sofferenza umana, mostrandone misericordia e comprensione.
Tuttavia, “la Bestia”, è così che Kevin chiama questa sua nuova personalità, ha bisogno di un sacrificio per rivelarsi al mondo. Ha bisogno del sangue e della carne di giovani, insensibili e viziate teenager, che non conoscono il dolore e che si mostrano indifferenti ad esso. L’uomo ne rapisce tre, all’apparenza tutte uguali. Ma in realtà, tra di loro c’è Casey – la splendida Anya Taylor-Joy, già ammirata interprete di The Witch – la quale costudisce un passato di violenza e di abuso che le consentirà di confrontarsi con “la Bestia” senza perire.
Attraverso questi due personaggi, è facile rintracciare tutto il cinema di Shyamalan, capace di accostare alla forma del comic book il contenuto drammatico del grande cinema d’autore.
Che siano fantasmi, alieni o supereroi, la cifra di questo regista dalle origini indiane, resta quella di un cineasta teso a reinventare il Genere ed a riproporlo con sensibilità e profondità. Senza negare a sé e agli spettatori, badate bene, momenti di grande suspense, azione e perfino horror di grande livello.
A distanza di un anno circa dall’uscita di The Visit, siamo decisamente sollevati nel vedere il ritorno a standard elevati di M. Night Shyamalan. Ci sei mancato tanto…
Paolo Gaudio
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SPLIT
Regia: M. Night Shyamalan
Con: James McAvoy, Haley Lu Richardson, Brad William Henke, Betty Buckley, Anya Taylor-Joy, Jessica Sula, Kim Director
Uscita sala in Italia: giovedì 26 gennaio 2017
Sceneggiatura: M. Night Shyamalan
Produzione: Blinding Edge Pictures, Blumhouse Production
Distribuzione: Universal Pictures
Anno: 2017
Durata: 117’