Peter Quill e soci sono pronti a salvare nuovamente la Galassia. E, ovviamente, a farlo nel mondo più scombinato e rumoroso possibile. A distanza di tre anni dal primo film, Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e Bradley Cooper e Vin Diesel [gli ultimi due donano, nella versione originale, le voci a Rocket e Groot] tornano in sala con Guardiani della galassia Vol. 2, un film divertente quanto ruffiano che, già sapendo di non poter contare sulla potenza dell’effetto sorpresa che aveva regalato buoni punti al titolo capostipite della saga, decide di presentare all’affamato pubblico di fan un banchetto esagerato di tutte le leccornie che si erano dimostrate assai gradite nel 2014.
Come primo ingrediente, allora, un’ironia che diventa strabordante e che, se già nel primo film occupava gran parte dei dialoghi e della narrazione, qui invade ogni secondo di pellicola, sostenuto da personaggi che si dimostrano ancora una volta all’altezza del compito di accalappiare lo spettatore, se non ancor più capaci di conquistarlo: è il caso di Baby Groot, una pianticella dagli occhioni teneri che va a sostituire l’albero umanoide del primo film.
Il perno di questa nuova avventura è la ricerca di un senso d’appartenenza e di una figura paterna da parte di Star-Lord. L’irriverente e scansafatiche guardiano Peter, infatti, si troverà di punto in bianco davanti ad una verità che non potrà che lasciarlo a bocca aperta: è figlio di Ego, un extraterrestre che è, in realtà, una sorta di dio creatore che, stanco di continuare a vivere la sua infinita esistenza da solo, è ora tornato a riprendere suo figlio per consegnargli metà del suo creato.
L’ingombrante padre ha, ovviamente, un secondo fine che non vuole svelare al ritrovato figliolo… almeno finché la sua parte umana sarà così sviluppata.
James Gunn è ancora una volta chiamato a condurre il divertente carrozzone Marvel: sia per la regia che per la sceneggiatura. E l’ex alfiere di casa Troma, continua a regalare guizzi di complice citazionismo ai suoi seguaci più adulti. Primo fra tutti un Kurt Russell sempre in gran forma, nei panni di Ego, passando poi per vari riferimenti a David Hasselhoff e a Supercar, senza dimenticarci del ruolo da duro affidato a Stallone e al cameo del papero Howard [oltre a quello più classico di Stan Lee].
Un film dalla valenza doppia che, quindi, oltre a puntare tanto sul ritmo serratissimo e su una comicità ipercinetica, solletica anche i più nostalgici, con continui e piacevoli link alla cultura pop del passato.
Guardiani della galassia Vol. 2 si rivela un piacevole film d’intrattenimento e il secondo capitolo di una saga che ha ancora assi nella manica [per quanto quasi tutti trucchi ludici] per conquistare un pubblico trasversale, che decide di puntare assai più sulla riuscita del singolo scambio di battute piuttosto che su una trama articolata e sorprendente e che, infine, probabilmente avrebbe trovato migliore dimensione in un minutaggio di qualche decina di minuti inferiore.
Luca Ruocco
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GUARDIANI DELLA GALASSIA Vol. 2
Regia: James Gunn
Con: Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Michael Rooker, Karen Gillan, Pom Klementieff, Kurt Russell, Sylvester Stallone
Uscita in sala in Italia: martedì 25 aprile 2017
Sceneggiatura: James Gunn
Produzione: Marvel Studios
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures
Anno: 2017
Durata: 136’