Alcuni film riescono a lasciare nello spettatore ricordi e sensazioni vivide e quando questo è possibile lo si deve principalmente ad un esauriente lavoro di sceneggiatura e ad una coesione di intenti con la regia e con la componente musicale. Forse Gli invasori spaziali, sia l’originale e penultimo film di William Cameron Menzies del 1953 che il remake di Tobe Hooper, Invaders, del 1961, non brillano per musicalità, ma sicuramente hanno dalla loro parte una base scritturale semplice ma affascinante. É lodevole l’uscita in doppio DVD distribuito di CG Entertainment nella collana Sinister Film, che racchiude entrambi i film. Se gli intenti sono gli stessi, le modalità di realizzazione dei due film sono molto diverse. Ma andiamo con ordine.
Un bambino, David [Jimmy Hunt nel primo e Hunter Carson nel secondo] viene svegliato in piena notte da una luce molto intensa proveniente dalla collina a poca distanza dalla propria casa; spinto dalla curiosità di capire di cosa si tratti si affaccia alla finestra e scopre che sulla collina è appena atterrata un’astronave, che, stranamente, sta sprofondando nel terreno. Terrorizzato, chiama i genitori, ma né il padre, di professione scienziato, né la madre sembrano credergli.
Da questo momento in poi, nell’originale di Cameron Menzies, la componente psicologica, legata alla possessione psicologica esercitata dagli alieni su alcuni esseri umani, sarà il leitmotiv del film; nel remake, invece, è il tentativo di scrutare la dimensione aliena e indagare sulla loro presenza in quel preciso punto della collina a prevalere. Nel primo infatti il piccolo David si troverà inizialmente solo di fronte di fronte ai genitori ormai ‘stregati’, freddi e cinici, a cui gli alieni hanno impiantato un microchip dietro la nuca, fino a trovare aiuto nella dottoressa Blake [Helena Carter] – che indaga proprio sull’invasione degli alieni con l’astrofisico Stuart Kelton [Arthur Franz] – mentre nel secondo, affiancato dalla psicologa della scuola [Karen Black], si troverà suo malgrado ad indagare sulla presenza aliena nel sottosuolo della collina, riuscendo ad incontrare e a combattere gli extra-terrestri, che a loro volta sono impegnati in una serie di esperimenti sugli umani. Gli alieni hanno un aspetto goffo nell’originale, ma siamo negli anni ’50…
La componente horror e fantasy riesce comunque ad affermarsi grazie allo stile di Cameron Menzies e ad una sceneggiatura – di Richard Blake – che gestisce i tempi e che ha un uso molto calibrato della suspense. L’ingenuità del personaggio di David si riflette nel film, e le sue paure sono tangibili, in particolare quella di essere solo in una società in cui gli alieni stanno prendendo il sopravvento. Davvero particolare il modo in cui il padre, ormai assoggettato dagli alieni, parla assumendo un aspetto inespressivo, comunicando con il figlio solo per dargli imposizioni, privo ormai completamente della sua vera personalità. Insomma, un’uscita in DVD da non perdere per due cult così importanti.
Il remake di Hooper, realizzato in fondo con pochi mezzi, è superiore a livello tecnico dal precedente, ma non a livello narrativo; il film non aggiunge molto all’originale, risultando impacciato in alcuni punti, compresa la realizzazione degli alieni, molto più fantasiosi ma di certo per niente spaventosi! Nonostante ciò, però, è facile affezionarsi al film, che riesce ad attirare con poco, compresa la leggerezza che lo contraddistingue. Negli extra il trailer cinematografico, la galleria fotografica, e la sezione ‘Mission to Mars: gli effetti speciali di Alec Gillis’.
Gilda Signoretti
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GLI INVASORI SPAZIALI
Voto film:
Voto DVD:
Regia: William Cameron Menzies
Con: Jimmy Hunt, Leif Erickson, Hillary Brooke, Helena Carter, Arthur Franz, Morris Ankrum
Formato: 1.33:1
Audio: Dual Mono
Distribuzione: CG Entertainment [www.cgentertainment.it]
Extra: Trailer, Galleria fotografica
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INVADERS
Voto film:
Voto DVD:
Regia: Tobe Hooper
Con: Hunter Carson, Karen Black, Timothy Bottoms, Laraine Newman, James Karen, Bud Cort
Formato: 1.33:1
Audio: Dual Mono
Distribuzione: CG Entertainment [www.cgentertainment.it]
Extra: Mission to Mars: gli effetti speciali di Alec Gillis