Racconti con ¼ di Pulp, ¼ di Humor Nero, ¼ di Horror, ¼ di Splatterpunk.
Questo lo slogan in copertina dell’antologia in questione, ideata e messa in piedi da Stefano Rossi. Il giovane autore toscano riunisce questa volta altri dieci nomi [più o meno noti] della cosiddetta letteratura indie/underground per creare un delirante [eufemismo] patchwork di idee e stili narrativi che puntano, senza mezze misure, a colpire dritti allo stomaco.
Undici frammenti totali dove il binomio sesso/violenza, condito con una robusta dose di grottesco, regna perennemente sovrano. Sebbene alcuni degli autori prediligano uno stile, se vogliamo, meno estremo, è comunque una narrazione sopra le righe [altro eufemismo] a rappresentare una sorta di fil rouge tra i vari racconti.
Ma soprattutto lo è l’ambientazione, ovvero quella Never City che ritorna per la terza volta ad avvolgere i protagonisti delle storie di Rossi dopo i suoi precedenti 24 Ore e Foot Food. Sinonimo di vizi e ultraviolenza, follia e squallore, un [non] luogo dove ci si può imbattere in viscidi e sadici sceriffi, freaks di ogni genere, Dj massacratori, droghe che trasformano in mutanti, invasioni aliene, tossici maniaci, spiriti vendicativi e, perché no, anche nella Morte in carne e ossa.
Il tutto orchestrato all’interno di strade deserte, appartamenti squallidi, sexy shops, locali notturni, concerti punk e altre bettole suburbane.
La nota più stonata quando si ha a che fare con simili progetti collettivi [e questo vale tanto nel campo dell’editoria indipendente quanto in quello del cinema] è senza dubbio la disarmonia [quasi scontata] tra i vari autori e i vari stili, sia formali che narrativi. Tutto, in un certo senso, troppo caotico e assemblato senza una vera coesione [quantomeno concettuale] tra un racconto e l’altro.
Si ha a che fare così con una serie di brevissimi frammenti che, a tratti, riescono anche a stabilire dei simpatici punti di contatto l’uno con l’altro [ad esempio alcuni elementi, come una strada o una radio, che ritornano in più storie], ma che in generale fanno percepire una sensazione di scarsa omogeneità.
Dall’altro lato va detto che, tra ovvi alti e bassi, la raccolta si legge tutta d’un fiato e non si sbadiglia mai, sebbene alcuni racconti siano [si suppone con cognizione di causa] al limite del comprensibile. L’ironia malsana abbonda, non sempre pungente ma mai fuori luogo.
Menzione a parte per le splendide [e ferocissime] illustrazioni che introducono ognuno dei segmenti. Le tavole sono ad opera di Lorenzo Lepori, omonimo di uno degli autori e famigerato illustratore del mitico Oltretomba [superclassico del fumetto sexy/horror italiano].
Lorenzo Paviano
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STRISCIANO SULL’ASFALTO
Autori: Stefano Rossi, Davide Camparsi, Simone Giusti, Federico Tadolini, Miriam Palombi, Ivo Gazzarini, Lorenzo Lepori, L. Filippo Santaniello, Mirko Giacchetti, Elena Ciurli, Luca Ruocco
Editore: Carmignani Editrice per la collana Progetto Pulsar [www.carmignanieditrice.it]
Pagine: 116
Illustrazioni/Foto: Sì
Anno: 2016
Costo: 12,00 euro