Ore 15:17 – Attacco al treno, trentaseiesimo lungometraggio di Clint Eastwood, giunto alla soglia degli ottantotto anni, racconta la storia di Spencer Stone, Anthony Sadler e Alek Skarlatos, i tre giovani americani che il 21 agosto 2015 neutralizzarono l’attentatore Ayoub El-Khazzani a bordo del treno Thalys partito da Amsterdam e diretto a Parigi.
Il film divide e racconta la vita dei ragazzi in tre fasi, alternando al montaggio brevi momenti che vedono il tentativo di strage sul treno, almeno fino alla parte finale.
I ragazzi si conoscono da piccoli davanti alla porta del preside, crescono insieme, si separano, continuano a tenersi in contatto e poi si ritrovano insieme per un viaggio in Europa.
La prima parte si addentra in un’avvilente e ottusa Sacramento, tutta “segno della croce e proiettili”, sogni di guerra e cameratismo, come se fossero l’unica possibile destinazione finale, l’unico modo di dare un senso alla propria vita.
La seconda parte è quella della separazione e della scelta della strada da prendere: per due dei tre giovani, la carriera militare rimane il miraggio, la scossa che li smuove dall’immobilismo. Qui il film si concentra molto di più sulla figura di Spencer Stone, sul suo addestramento e la dedizione per entrare a far parte del corpo militare.
La lunga porzione di film dedicata invece alla vacanza fa andare la pellicola fuori strada, tra luoghi comuni, momenti divertenti e nonsense [i tartufi di Amsterdam] totalmente superflui e non legati alle tematiche che il film sembra voler portare avanti, in contrasto con la durezza dello scontro che avverrà sul treno, in una scena molto densa, forte e tesissima.
Tutto qui? Forse sì.
Il racconto di Clint Eastwood dell’America contemporanea, narrata partendo proprio dai suoi protagonisti, ha subito una decisa battuta d’arresto.
A pensarci bene, data la scelta di volere i veri protagonisti dell’eroica azione, questo film poteva essere un punto d’arrivo; in realtà è come se questa scelta avesse fatto sì che Eastwood si tirasse indietro, alzando le mani e arrendendosi nel mettere in scena nient’altro che la realtà, senza sovrastrutture, senza un’interpretazione di essa, come se la storia dovesse raccontarsi da sé.
I tre se la cavano più che discretamente, ma il tutto viene inghiottito dai molti punti deboli di un film dimenticabile.
Egidio Matinata
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ORE 15:17 – ATTACCO AL TRENO
Regia: Clint Eastwood
Con: Anthony Sadler, Alek Skarlatos, Spencer Stone, Jenna Fischer, Judy Greer, Ray Corasani, Shaaheen Karabi, William Jenkins
Uscita in sala in Italia: giovedì 8 febbraio 2018
Sceneggiatura: Dorothy Blyskal
Produzione: Malpaso Productions, Village Roadshow Pictures, Warner Bros.
Distribuzione: Warner Bros.
Anno: 2018
Durata: 94’