È tutta una questione di attesa.
Era ed è tanta l’attesa per il film del più importante, il più conosciuto e apprezzato regista italiano, Paolo Sorrentino, sul personaggio che più ha segnato l’Italia degli ultimi venticinque anni, Silvio Berlusconi.
Il film – annunciato, rimandato e poi anticipato, – arriva nelle sale cinematografiche italiane diviso in due parti: la prima il 24 aprile, la seconda il 10 maggio.
Subentra immediatamente un senso di frustrazione, perché alla fine della proiezione si resta con la bocca insaporita dalla prima portata di una pietanza che, alla fine, sarà certamente più ricca, e che lascia un po’ naufraghi, scombussolati, consci di dover aspettare per avere delle risposte, e comunque ingarbugliati nella ricerca di un significato coerente e provvisorio.
Ma, nonostante Loro 1 presenti al suo interno una ulteriore suddivisione in due parti, è comunque possibile ragionarci come se fosse un blocco compatto e a sé stante.
Il film racconta [e racconterà] “fatti verosimili o inventati, in Italia, tra il 2006 e il 2010”. C’è un universo di personaggi, della più varia estrazione sociale e culturale, che si muove, compie azioni, attende un segno e spera di poter entrare in contatto con Lui, una creatura mitologica, dall’aura sovrannaturale, apparentemente innominabile, che addirittura potrebbe avere una sorta di Doppelganger ancor più misterioso. Questo universo è raccontato come una babele scatenata, a metà strada tra The Wolf of Wall Street e La grande bellezza, tutta sesso, droga e disco dance.
Poi arriva Lui, un Berlusconi sorprendentemente tenero e buffo, ma anche dotato di un carisma fuori dal comune, che sta provando in tutti i modi a risollevare la sua storia sentimentale con Veronica, una sorta di diva annoiata e delusa che passa il tempo a leggere “libri difficili”, come L’uomo duplicato di José Saramago.
Lo scombussolamento deriva proprio dalle differenza di percezione e dall’aspettativa che si crea tra le due parti. Che fine ha fatto l’uomo che si può a malapena nominare, l’uomo che sembra tenere in mano le redini del mondo? Si tratta forse di una percezione collettiva deviata, di un’allucinazione, di un inganno su larga scala?
Forse sì, forse no.
Tutto vero, tutto falso.
In attesa della seconda parte.
Egidio Matinata
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LORO 1
Regia: Paolo Sorrentino
Con: Toni Servillo, Elena Sofia Ricci, Riccardo Scamarcio, Kasia Smutniak, Euridice Axen, Fabrizio Bentivoglio, Roberto De Francesco, Dario Cantarelli, Anna Bonaiuto, Ricky Memphis, Michela Cescon, Roberto Herlitzka
Uscita in sala in Italia: 24 aprile 2018
Sceneggiatura: Paolo Sorrentino, Umberto Contarello
Produzione: Indigo Film, Pathé e France 2 Cinéma
Distribuzione: Universal Pictures
Anno: 2018
Durata: 104 Min.