Tra le pagine di questa piattaforma abbiamo sempre espresso liberamente il nostro amore per il cinema e per i cineasti. La nostra passione si è mostrata irriducibile al cospetto del Genere, dei film di mostri, degli effetti speciali e di racconti assurdi e fantastici, eppure così reali e vicine al nostro sentire. Abbiamo riportato le nostre opinioni e motivato i nostri pensieri critici. Non ci siamo mai abbandonati a facili entusiasmi o puerili stroncature e mai abbiamo promosso la visione di questo o quel prodotto distribuito in sala. Tuttavia, Border – Creature di confine fa decisamente eccezione.
Correte a vedere questo film: non lasciatevi scappare la possibilità di godere un’esperienza cinematografica come questa. Vincete la pigrizia che ci costringe ogni sera a rimandare e ad accendere la tv o il computer. Superate la schiavitù del cinema sotto casa, trovate la sala che lo proietta e andate a riappacificarvi con l’arte cinematografica. Fatelo e non ve ne pentirete.
Tina è una donna sterile e deforme. Si guadagna da vivere come impiegata alla dogana ed è nota per il suo olfatto eccezionale. È come se riuscisse a fiutare il senso di colpa, la paura, la vergogna. Tina si dimostra infallibile fino al giorno in cui Vore, un uomo all’apparenza sospetto, le passa davanti e le sue abilità per la prima volta sono messe alla prova. Tina sente che Vore nasconde qualcosa che, però, non riesce a decifrare. Peggio ancora, ne è irresistibilmente attratta e la storia d’amore con lui le farà scoprire la sua vera identità. Con Vore, infatti, Tina condivide una natura segreta. Tutta la sua esistenza non è stata che una menzogna e ora dovrà scegliere se continuare a vivere una bugia o accettare la sconvolgente verità che le ha offerto Vore.
Ali Abbasi alla sua opera seconda confeziona un vero gioiello. Adattando uno splendido racconto di John Ajvide Linqvist – scrittore sempre più importante per chi ama il fantastico – riesce a mescolare magnificamente sensazione contrastanti come l’orrore e la grazia, dando vita a un’esperienza cinematografica sempre più rara di questi tempi. Lo sguardo di Abbasi è realistico al limite del documentario. Eppure, gli eventi e i personaggi posseggono una matrice fantastica identitaria e qualificante. Border – Creature di confine riesce a tenere insieme gli antipodi, a renderli necessari l’uno all’altra. È un bilanciamento straordinario e crescente, che con l’incedere della pellicola diventa irresistibile e nel quale è impossibile non naufragare. La realtà si lascia corrompere dalla fantasia nel film di Abbasi e la storia d’amore tra questi due esseri umani [?] appare come la più struggente ed emozionante mai raccontata prima.
Molte le sequenze indimenticabili, ma una su tutte necessita un approfondimento. Ci riferiamo alla tumultuosa e tenera scena di sesso che sconvolge i nostri due protagonisti. Dopo una lunga corsa attraverso un freddo e selvaggio bosco nordico, Tina e Vore si concedono l’uno all’altra. Ma come spesso è successo in questo magnifico film, nulla è come ti aspetteresti. I ruoli dei due si sovvertono, i generi cambiano di forma e l’eccitazione si confonde con il disgusto, il dolore, la paura, la gioia e l’appagamento.
Una scena così forte, originale e dura e commovente da valere da sola il prezzo del biglietto. Poi ci sono interpretazioni magistrali, un uso della musica e del suono impeccabile, momenti di tenerezza rari e una linea crime mai prevedibile o scontata.
Border – Creature di Confine è un film da vedere al cinema. Al buio di una sala, insieme ad altre persone. Amici e perfetti sconosciuti nello stesso luogo a reagire – singolarmente, eppure insieme – alle suggestioni, i sentimenti e l’intelligenza che un autore con il suo lavoro è capace di smuovere.
Non è nostra abitudine fare questo tipo di esortazioni, e forse non capiterà più. Ma per questo film era necessario farlo. Andate al cinema.
Paolo Gaudio
–
BORDER – CREATURE DI CONFINE
Regia: Ali Abbasi
Con: Eva Melander, Eero Milonoff, Jörgen Thorsson, Ann Petren, Sten Ljunggren, Kjell Wilhelmsen, Rakel Wärmländer, Matti Boustedt
Uscita sala in Italia: giovedì 28 marzo 2019
Sceneggiatura: Ali Abbasi, Isabella Eklöf, John Ajvide
Produzione: Meta Film Stockholm, Spark Film & TV, Kärnfilm
Distribuzione: Wanted, PFA e Valmyn
Anno: 2019
Durata:104’