Mostri, Alieni, Gangster… Personaggi direttamente ricollegabili ad un Genere che sono protagonisti [e titoli] dei magazine a fumetti portati in fumetteria e libreria dalla giovane Bugs Comics negli ultimi anni.
Storie brevi e autoconclusive che hanno fatto [anche] da trampolino di lancio per l’ambizioso progetto che vedrà un primo coronamento proprio il prossimo venerdì 29 novembre, con l’arrivo nelle edicole di tutta Italia del primo numero di Samuel Stern. Si tratta del primo fumetto seriale e da edicola di Bugs Comics.
L’attesa è palpabile… mentre piantoniamo la nostra edicola di fiducia siamo riusciti ad intervistare Gianmarco Fumasoli e Massimiliano Filadoro, creatori e sceneggiatori di Samuel Stern…
All’interno dell’intervista anche alcune pagine in anteprima dal primo numero del fumetto:
DA SAMUEL STERN N°1, “IL NUOVO INCUBO”.
TESTI DI GIANMARCO FUMASOLI E MASSIMILIANO FILADORO.
DISEGNI DI LUIGI FORMISANO.
[Luca Ruocco]: Bugs Comics è una giovane casa editrice specializzata, finora, in volumi antologici di storie brevi.Collaboriamo da anni, ma oggi voglio intervistarvi per un progetto che, finora, ho seguito conmolto interesse da testimone e che leggerò immediatamente al momento dell’uscita nelle edicole. Insomma, il 29 novembre sarà una data importante: Bugs Comics approda in edicola con il suo primo progetto seriale. E’ un traguardo e una partenza allo stesso tempo. Quanto lavoro è servito per arrivare a “Samuel Stern”?
[Gianmarco Fumasoli + Massimiliano Filadoro]: Ciao Luca e grazie, come sempre, per lo spazio che dedichi alla BUGS dai suoi albori. Giungere al momento dell’uscita in edicola di Samuel Stern ha richiesto molto lavoro: abbiamo dovuto imparare nuove regole, nuovi meccanismi e impegnarci come mai avevamo fatto in passato. All’inizio eravamo consapevoli che questo progetto avrebbe impiegato tutte le nostre forze. In molti dicevano che sarebbe stato impossibile realizzarlo, ma siamo andati avanti, superando ogni difficoltà. Lo abbiamo reso possibile pianificando meticolosamente ogni dettaglio. Lavorando contemporaneamente sul primo numero e su tutto l’arco narrativo delle prime storie. Questo ha significato prevedere che gli avvenimenti del numero uno influenzeranno ciò che succederà nel numero dieci, per esempio, e nei numeri successivi. Abbiamo fatto in modo che tutto risulti sempre allineato, sia per la sceneggiatura che per i disegni, per mantenere al meglio una forte coerenza narrativa.
[LR]: Grazie al numero zero e alle varie news pubblicate finora su siti e pagine social siamo riusciti a conoscere alcuni aspetti del carattere e della vita di Stern. Sappiamo che lavora in una libreria specializzata in testi antichi e rarissimi, ma è anche un demonologo. Sappiamo che vive a Edimburgo e che il suo migliore amico è un prete. Ma cosa direbbe di sé Samuel Stern, se dovesse presentarsi?
[GF+MF]: Probabilmente Samuel si troverebbe in imbarazzo. Lui non ama parlare molto di sé e tantomeno di quella che è la sua occupazione soprannaturale, ovvero liberare le anime dai demoni. Però, se costretto, direbbe che fa ciò che gli sembra giusto, di volta in volta. Non è sicuramente l’uomo delle certezze e teme il futuro, come chiunque. Per questo, probabilmente, non avrebbe risposte chiare da darti. Soltanto esprimerti la volontà di fare del bene per quanto gli è concesso.
[LR]: Si tratta di un horror con tematica esorcistica. Da quanto siamo riusciti a capire finora, i demoni raccontati in “Samuel Stern” non sono quelli che siamo stati abituati a vedere, ad esempio, nei film horror del filone. Potete dirci di più su chi o cosa sono i demoni che racconterete?
[GF+MF]: I demoni di Stern provengono da una parte oscura dell’anima umana. In un certo senso sono figli dell’uomo. Cosa siano realmente non è del tutto chiaro nemmeno ai nostri protagonisti perché questi demoni nascono con personalità e conoscenze ben specifiche. Quel che è certo è che nutrono un terrore profondo di ciò che li aspetta se saranno scacciati dal loro ospite umano.
Per combatterli è necessario comprendere la ragione profonda che li ha generati, che può essere, di caso in caso, un desiderio represso, una frustrazione o un trauma che ha dato inizio alla loro mostruosa genesi. Non sono semplici metafore psicanalitiche. Sono reali, pericolosi e mostruosi.
[LR]: Bugs Comics ha affrontato, nel tempo, vari generi. Partendo dall’horror, per poi passare alla fantascienza e al noir. Per il suo primo prodotto seriale è ritornata al primo amore. Ci spiegate i motivi della scelta?
[GF+MF]: L’hai detto tu stesso: siamo partiti dall’horror e il primo amore non si scorda mai!
L’esordio in edicola è stato, da sempre, un progetto, un sogno di Bugs Comics e abbiamo spesso pensato che le storie di “Mostri”, “Alieni” o “Gangster” fossero storie che, nel formato adatto, non avrebbero affatto sfigurato in edicola. Quando abbiamo cominciato questa nuova avventura ci è sembrato naturale riprendere la nostra vocazione e la nostra passione per l’horror.
[LR]: Al cinema, come in letteratura, si può raccontare l’orrore in modalità molto differenti l’una dall’altra. Da quella più grafica e ludica dello slasher e dello splatter, a quella carica di significati socio-politici. Che tipo di horror leggeremo su “Samuel Stern” e qual è, secondo voi, il tipo di horror che al giorno d’oggi riesce meglio a raccontare la società e a spaventare il pubblico?
[GF+MF]: Non abbiamo pianificato a tavolino il tipo di horror che permea le storie di Samuel Stern. Semplicemente, siamo partiti dal personaggio e abbiamo raccontato le sue storie. Ne è venuto fuori un horror che non privilegia le scene splatter o gore, se pure a volte presenti. È un horror che nasce non per la volontà di spaventare il lettore, quanto dal desiderio di trasmettergli quello che proviamo quando ci avviciniamo a quella strana area nebbiosa che esiste dentro ogni essere umano. Quella che alcuni chiamano “psiche”, altri “anima”. L’horror di Samuel Stern nasce da questa “zona” dai confini incerti e inquietanti. E dalla necessità di mettere in luce quelle angosce che oggi, più che negli anni ’80 e ’90, ci terrorizzano.
[LR]: Ci sono titoli [film, libri o altro] che vi sono stati particolarmente utili o di ispirazione o che consigliereste a chi vuole arrivare più “preparato” al 29 novembre?
[GF+MF]: Sicuramente Thomas Ligotti e i racconti di autori come Matheson, Bloch e Bradbury, oltre ovviamente a precursori come Lovecraft e Poe. Senza dimenticare, per certi aspetti, grandissimi autori come Cortàzar e Borges. Per il cinema sicuramente David Lynch.
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[LR]: Come si strutturerà la linea temporale-narrativa della serie? Le storie saranno tutte autoconclusive? Ci saranno cicli o plot di stagione?
[GF+MF]: Le storie avranno una narrazione verticale, che permetterà al lettore di leggere indipendentemente un numero a serie iniziata. Chi ci seguirà dall’inizio potrà, però, assistere all’evoluzione del personaggio e della sua vita. Ci sarà un momento in cui Samuel dovrà fare i conti con il proprio passato, ma non ci sembra corretto parlare di “cicli”. Samuel, proprio come ognuno di noi, è un personaggio in evoluzione. E nella sua esistenza spesso incontrerà ostacoli ed eventi che cercheranno di abbatterlo. Sarà lui a dover resistere e rialzarsi.
[LR]: Spesso gli autori dichiarano di aver messo all’interno del proprio personaggio molto di sé. E’ così anche per voi nei confronti di Stern?
[GF+MF]: Ovviamente si scrive sempre di se stessi. Nel nostro caso, se ciò è avvenuto, è stato del tutto spontaneo, senza alcuna premeditazione. Per prima cosa abbiamo cercato di creare una persona reale (nei limiti di un personaggio fittizio) con un proprio linguaggio e i propri pensieri. Per farti un esempio: nella nostra immaginazione, all’inizio, Samuel doveva essere un pochino diverso, forse più rabbioso e cupo. Invece, scrivendolo, è venuto fuori un personaggio a tratti sornione, riflessivo.
Insomma, pensiamo che riserverà delle sorprese persino a noi che ne siamo i suoi creatori!
[LR]: Come procederà il lavoro editoriale di Bugs Comics dopo l’arrivo nelle edicole? Quali altre novità in vista?
[GF+MF]: Il lavoro editoriale proseguirà su Samuel Stern in maniera molto attenta e scrupolosa. L’esordio del numero uno rappresenta un traguardo, certo, ma anche un grosso punto di partenza. Infatti, stiamo già lavorando ad altri progetti, che sveleremo nei prossimi mesi. Non possiamo anticiparti nulla o poi dovremmo ucciderti!
Con amore,
Gianmarco e Massimiliano
Luca Ruocco
Roma, 25 novembre 2019