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LUCA di Enrico Casarosa

Uscito a giugno su Disney+, l’ultima fatica prodotta da Pixar con Disney, è una vera sorpresa: stiamo parlando di Luca di Enrico Casarosa.

Casarosa aveva catturato l’attenzione di tutti con La Luna, un corto affascinante che faceva da apripista a Ribelle – The Brave [2012] altro capolavoro firmato da Disney con Pixar.

Le sequenze iniziali di Luca riportano immediatamente alle sequenze dolci di La Luna, colorate di un blu notte intenso, con la luce della luna che, con le stelle, illumina il mare e i pescatori che sono a bordo di una barca, per poi aumentare di intensità. Tra La Luna e Luca sembra esserci una sorta di staffetta, un legame dettato non dalla trama, ma da quel senso di equilibrio e di armonia tra il paesaggio e i protagonisti, siano essi uomini e donne, mostri marini o altro.

Ma partiamo dalla trama. Siamo a Portorosso, in provincia di Genova, negli anni 50 e ‘’60. E’ estate, e tutti gli abitanti, come ogni anno, vivono la città, con il suo porto, il suo lungomare, i suoi stretti vicoli, i suoi locali e il suo centro storico, con viva partecipazione e allegria, l’allegria tipica dell’estate. Nei fondali subacquei i mostri marini vivono la quotidianità come gli umani, di cui hanno paura, nel timore di essere catturati e uccisi. C’è, infatti, un pesante pregiudizio, quello per cui i mostri marini siano creature diaboliche e temibili, motivo per cui gli umani, avendone avvistati alcuni, hanno intensificato la caccia.

Tra i mostri marini c’è Alberto, che, come i suoi simili, può assumere quando è fuori dall’acqua e completamente asciutto le fattezze umane, per presentarsi così ai terrestri come un bambino vivace e chiacchierone, dai capelli ricci e neri, con carnagione olivastra. Un giorno fa la conoscenza di Luca, anche lui mostro marino, a cui insegna ad uscire dall’acqua e a prendere confidenza con la superficie terrestre: a camminare, correre, saltare, ad andare in Vespa, a mangiare piatti tipici del luogo e a dormire all’aria aperta. A loro si affiancherà Giulia, bambina umana figlia di un pescatore dal corpo massiccio e dall’aria severa, che inizialemente incute molto timore a Luca e Alberto, proprio in quanto pescatore e cacciatore di mostri marini.

Luca e Alberto vivono un’avventura, consapevoli dei rischi che corrono nel presentarsi sotto false sembianze in quel di Portorosso, ma anche dell’esclusività di quest’esperienza. Non sono consapevoli del fatto che quell’estate cambierà le loro sorti, e solo il futuro potrà dire loro se in bene o in male. Sì, perché quell’azione, quella di uscire dall’acqua, è un passo importante, è una spinta a crescere, a iniziare a superare quella dipendenza dalla famiglia che continuano ad amare, ma bisognosi di cominciare a camminare con le proprie gambe.

Luca è un film che illustra una serie di sottotemi, come quello della diversità intesa come valore aggiunto, come risorsa, che non riguarda solo Luca e Alberto, ma un po’ tutti i protagonisti, come la stessa Giulia, maschiaccio dal carattere forte ma non inclusa tra i bambini perché lontana dai canoni di bambina delicata, vestita di rosa, magari con dei fiocchetti sul capo e dai tratti delicati. In Luca ogni personaggio ha una sua personalità, con le proprie debolezze e i propri punti di forza.

Casarosa ci racconta gli anni ’50 e ’60 con nostalgia, portando gli spettatori a ritornare nel passato con quello che quegli anni hanno caratterizzato nel campo della moda, dell’intrattenimento, soprattutto musicale e perché no, anche del consumismo. E ancora la Vespa, il sogno di molti ragazzi dell’epoca, sogno anche di Luca e Alberto. Il contributo musicale, che vede ad esempio i rimandi alle canzoni del pop italiano, come quelle di Edoardo Bennato o Mina, è sempre presente e si lega benissimo con il paesaggio, con la scelta dei colori e con il messaggio che si vuole trasmettere in quel preciso istante.

Luca è un film armonioso, storia di una complicità tra due amici che, in nome della loro amicizia, si sostengono l’un l’altro ogni volta che uno dei due cade, e che comprendono come, nonostante il legame, debbano prendere le proprie strade. Luca di Casarosa è un inno alla meraviglia, un invito a guardare la vita dall’alto in basso, dal particolare al generale, una esortazione a incuriosirsi di fronte a ciò che è diverso per approfondirne la conoscenza. Ci si commuove… certo!

Gilda Signoretti

LUCA

Regia: Enrico Casarosa

Uscita su piattaforma: 18 giugno su Disney +

Sceneggiatura: Jesse Andrews, Mike Jones

Produzione: Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures

Distribuzione: Walt Disney Pictures

Durata: 95’

Anno: 2021

InGenere Cinema

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