Paolo Sorrentino gareggia in Concorso ufficiale alla 78’ Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia con la commedia amara È stata la mano di Dio [2021].
Fabietto Schisa [Filippo Scotti] è un adolescente alla ricerca del proprio io in una Napoli anni ottanta scombussolata all’idea che Diego Armando Maradona possa vestire i colori del Napoli. Fabietto conduce la sua vita privo di amici e senza una ragazza protetto dal calore e dalla complice ironia dei genitori Saverio [Toni Servillo] e Maria [Teresa Saponangelo]. La monotonia ordinaria viene sconvolta quando una tragedia irrompe improvvisamente nella sua vita costringendolo a maturare in fretta e a diventare improvvisamente uomo.
<<Nel buio delle sale correvano voci incontrollate e pazzesche. Si diceva che gli applausi dopo i titoli di coda all’anteprima del film fossero durati nove minuti…altri ancora sostenevano fossero quindici>>.
Paolo Sorrentino è tornato! Sorrentino è rinato! Ode a te Paolo.
Il regista abbandona completamente i virtuosismi stilistici e pomposi iniziati dieci anni fa con This Must Be the Place [2011] che hanno caratterizzato la seconda parte della sua filmografia. L’eccesso scompare lasciando spazio a una messinscena più intima e reale, vicina alle atmosfere del suo primo lungometraggio, L’uomo in più [2001].
Daria D’Antonio, dopo aver seguito le seconde unità dei film di Sorrentino, esordisce come direttore della fotografia riuscendo in un’impresa epica: rimuovere per la prima volta quella sorta di filtro così simile ad una foto su Instagram dalla fotografia di una produzione Netflix. Daria, napoletana doc, illumina delicatamente i colori pastello di una Napoli baciata dal sole.
La Napoli di Sorrentino diverte e commuove, lasciando l’amaro in bocca per gli ultimi anni passati a regalare al pubblico film vuoti e ben confezionati.
Il regista, come il protagonista Fabietto, apre una finestra nell’azzurro mare del suo cuore mostrandoci la bellezza di un cinema personale e universale, pieno di paure e dolori, che ha i colori della sua adolescenza partenopea.
Fabietto abbandona Napoli per andare a Roma, Sorrentino abbandona Roma per tornare a Napoli e regalarci un film magico, ricco d’interpretazioni magistrali, come la frizzante madre Teresa Saponangelo o l’esordiente Biagio Manna nel ruolo dell’amico Armando.
Giulio Golfieri [RATS]
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È STATA LA MANO DI DIO
Regia: Paolo Sorrentino
Con: Filippo Scotti, Toni Servillo, Teresa Saponangelo, Luisa Ranieri, Renato Carpentieri, Lino Musella, Massimiliano Gallo, Enzo Decaro
Uscita sala in Italia: mercoledì 24 novembre 2021
Sceneggiatura: Paolo Sorrentino
Produzione: The Apartment, Netflix
Distribuzione: Netflix
Anno: 2021
Durata: 130’