Luca Rea, presenta Fuori Concorso alla 78a Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia il documentario Django & Django [2021].
“Franco, quanti uomini uccidiamo oggi?”
A trent’anni dalla sua scomparsa, la produttrice e scenografa Nicoletta Ercole [Chiedo Asilo] incarica Luca Rea e Steve Della Casa di realizzare un documentario sul regista Sergio Corbucci [Django].
La lunghissima intervista di quasi tre ore rilasciata dal regista americano Quentin Tarantino [Pulp Fiction] porta i due cineasti italiani a cambiare rotta. Il documentario diventa la dedica d’amore di un regista a un altro regista. Un film sull’influenza di Corbucci nella filmografia di Tarantino, che rinuncia a terminare il libro sul regista per riversare le sue riflessioni in questo documentario.
Luca Rea e Steve Della Casa, accompagnano Quentin Tarantino in un documentario sul periodo western di Sergio Corbucci, intervallando le sue parole a materiali inediti. Filmati Super8 realizzati sui set del regista romano rinvenuti dalla produttrice Nicoletta Ercole nell’abitazione dei coniugi Corbucci, e frammenti di alcuni suoi film, tra cui: Django, Il grande silenzio, Gli specialisti, Il mercenario, Vamos a matar compañeros.
Il fan Quentin Tarantino, l’attore feticcio Franco Nero [Django], e l’aiuto regista storico Ruggero Deodato [Cannibal Holocaust], analizzano la politica nascosta dietro i violenti e surreali western del maestro Sergio Corbucci. Dietro il semplice cinema di Genere si nascondono temi molto importanti per l’epoca come il razzismo, la rivoluzione e il fascismo, che vedremo ampiamente mostrato nella versione estesa grazie al materiale dell’Istituto luce.
Giulio Golfieri [RATS]
–
DJANGO & DJANGO
Regia: Luca Rea
Con: Quentin Tarantino, Ruggero Deodato, Franco Nero
Sceneggiatura: Luca Rea, Steve Della Casa
Produzione: Nicomax Cinematografica, R&C Produzioni, Margutta Studios, Greater Fool Media, Istituto Luce Cinecittà
Distribuzione: Lucky Red
Anno: 2021
Durata: 97’
–
INFERNO ROSSO. JOE D’AMATO SULLA VIA DELL’ECCESSO
Manlio Gomarasca e Massimiliano Zanin presentano in Proiezione Speciale alla 78a Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia il documentario Inferno rosso. Joe D’Amato sulla via dell’eccesso [2021].
Produttore, regista, autore, montatore, elettricista, operatore e direttore della fotografia. Aristide Massacesi, in arte Joe D’Amato, filmava per respirare e respirava per filmare, dedicando solo le festività alla famiglia pur di restare sul set.
A fine carriera il regista romano è costretto a girare lungometraggi pornografici pur di ottenere i fondi necessari a produrre e girare nuovi film. La stampa e la società italiana, anche il giorno della sua morte, hanno continuato a definirlo “il re del porno italiano”, denigrandolo e relegandolo a semplice pornografo.
«C’è chi va a scuola di cinema e chi fa il porno per imparare».
Con queste parole, il regista americano Eli Roth [The Green Inferno] difende a spada tratta il maestro dell’erotismo italiano nel documentario prodotto dal regista Nicolas Winding Refn [The Neon Demon].
Il film racchiude moltissimo materiale d’archivio. Sequenze sincopate di fotografie si alternano a backstage inediti e frammenti di film oggi introvabili anche nel web.
Cruento e senza peli sulla lingua, il film è un documentario necessario in questo particolare momento storico per il cinema italiano che vede sempre più vicino la dittatura del politically correct.
Giulio Golfieri [RATS]
–
INFERNO ROSSO. JOE D’AMATO SULLA VIA DELL’ECCESSO
Regia: Manlio Gomarasca, Massimiliano Zanin
Con: Eli Roth, Jean- François Rauger, Michele Soavi, Franco Lo Cascio, Francesca Massaccesi, Roberto di Girolamo, George Eastman, Giuliana Gamba, Franco Gaudenzi, Lamberto Bava, Ruggero Deodato, Alberto De Martino, Claudio Fragrasso, Fabrizio Laurenti, Daniele Stroppa, Mark Shannon, Barbara Cupisti, Gianlorenzo Battaglia, Tinto Brass, Jess Franco, Lucio Fulci
Sceneggiatura: Manlio Gomarasca, Massimiliano Zanin
Produzione: Wave Cinema, Fairway Film, Trullove
Distribuzione: Le Pacte
Anno: 2021
Durata: 70’