L’incubo di una principessa, una favola nera, una fantasmagoria sui tre giorni di festività natalizia in cui Lady D. scelse la libertà dalla royal family. Questo e molto altro è Spencer di Pablo Larrain, cineasta di razza che dopo il formidabile Ema [pellicola che avrebbe meritato il Leone d’oro del 2019, a parere di chi scrive] immagina, inventa e scopre sogni e dolori della Principessa del Galles. Larrain pone gli eventi in un territorio liminale tra fantasia e realtà, cronaca e immaginazione, mescolando questi aspetti a tal punto da costruire uno spazio onirico intimo e sofferente, bellissimo nell’aspetto, ma arido e acuminato nel suo interno. Lontanissimo da affreschi più televisivi come The Crown, Spencer è il biopic moderno e visionario di cui abbiamo bisogno.
Dicembre del 1991, Diana raggiunge la tenuta di Sandringham, a Norfolk, per trascorrere le vacanze di Natale con l’intera famiglia reale. Il suo matrimonio con il Principe Carlo è ormai alla deriva da diverso tempo e le continue voci di tradimenti, soprattutto quelle relative a Camilla Parker-Bowles, non fanno altre che indebolire sempre più il loro legame. Nonostante ciò, quei giorni di festa dovrebbero essere un momento di pace, nei quali la Principessa può festeggiare con i suoi figli, provando a rilassarsi. Proprio in questo clima natalizio, Diana ha modo di riflettere e maturare una decisione importante: quella di lasciare suo marito, dopo diversi anni in cui è stata costretta a fingere che tutto andasse bene e mantenere lo sguardo alto, nonostante tutte le terribili voci di infedeltà, che hanno minato non solo il suo matrimonio, ma anche la salute stessa della Principessa.
Spencer ricostruisce quello che potrebbe essere accaduto in quei giorni di festa tra le mura di Sandringham e lo fa con l’eleganza e l’immaginazione a cui il regista cileno ci ha abituato. Lo scenario è quello di una ghost story nella quale i fantasmi sono vivi e sono i Windsor, rappresentati da Larrain come figure evanescenti, funeree e perlopiù mute da cui Diana prova a fuggire costantemente con risultati risibili. Una casa stregata, dunque, che terrorizza la Principessa costringendola a essere chi non è e a interpretare una parte che non le appartiene più. Un incubo reale, una fiaba nera nella quale Diana dovrà salvarsi dal suo amato Principe.
Un paradosso che dà la misura in cui Larrain ha concepito la dimensione favolistica del suo film: poteva essere una storia magnifica con un finale disneyano, ma la realtà ha corrotto il sogno trasformandolo in una lenta discesa verso l’inferno. La musica di Jonny Greenwood, la scenografia di Guy Hendrix Dyas e i costumi di Jacqueline Durran fanno il resto e ci consegnano una pellicola dolente e visionaria, dolcissima e struggente che conferma il talento di questo regista e mostra la bellissima interpretazione di Kristen Stewart, meritatamente candidata al premio Oscar.
Paolo Gaudio
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SPENCER
Regia: Pablo Larrain
Con: Kristen Stewart, Timothy Spall, Jack Farthing, Sean Harris, Sally Hawkins, Jack Nielen, Freddie Spry, Stella Gonet, Richard Collect, Elizabeth Berrington, Lore Stefanek, Amy Manson, James Harkness, Laura Benson, Wendy Patterson, Thomas Douglas, Olga Hellsing
Uscita sala in Italia: giovedì 24 marzo 2022
Sceneggiatura: Steven Knight
Produzione: Fabula, Komplizen Film, Shoebox Films, Topic Studios
Distribuzione: 01 Distribution, Leone Film Group
Anno: 2022
Durata: 111’