Sono passati quattro lunghi anni da quando Animali Fantastici – I crimini di Grindelwald è uscito in sala. Era il lontano 2018 e oggi questo terzo capitolo della saga, I segreti di Silente, irrompe nei cinema in un mondo completamente diverso da quello che il suo fratello minore aveva lasciato. Sarà forse per questo che l’attesa per il nuovo film firmato David Yates non è poi così snervante, perché probabilmente ci siamo abituati a un’esistenza scevra dai Fantastic Beasts. Sembrano esserne coscienti anche gli autori [J.K. Rowling e Steve Kloves] che per una buona prima mezz’ora non fanno altro che deliziarci – si fa per dire – con una sequela di “spiegoni” tesi a colmare le inevitabili lacune che tra un «Ma questo chi è?» e un «Ma non era morto?» vengono perentoriamente messe a tacere. Non preoccupatevi, dunque, se a malapena ricordate com’è fatto uno Snaso: non avrete nessun problema a star dietro all’insipida e melensa trama di Animali Fantastici – I segreti di Silente.
Tuttavia, c’è un’altra domanda che insistentemente ci siamo posti durante la visione del film: «Perché?». A questa, però, nessuno è riuscito a dare una risposta. È infatti la mancanza di ogni motivazione che fa del terzo capitolo della saga il punto più basso toccato finora in tutta la narrazione relativa al Wizarding World. Il fatto che accadano cose, ma non si capisca realmente quale sia il motivo, lo scopo finale, l’obiettivo delle scelte dei personaggi, che agiscono svuotati di ogni personalità e spessore.
Nessuno – neppure Newt Scamander [Eddie Redmayne] – è nient’altro se non un manichino che esegue ordini, senza qualità, difetti o peculiarità che lo rendano davvero indispensabile alla missione. Perfino il simpatico babbano Kowalski [Dan Fogler] viene giudicato sufficientemente prestante, tanto da essere scelto da Silente in persona per portare a termine il suo piano: per quale motivo, però, nessuno vuole o sa spiegarcelo. Oltretutto, si fa sempre meno sopportabile lo scollamento tra il Silente di Jude Law e quello della saga di Harry Potter. L’anziano, saggio e solenne preside di Hogwarts, che ben conosce la potenza ma anche l’incredibile pericolo che si cela dietro la magia, è qui ridotto a un pianificatore, un coordinatore dal bell’aspetto che usa la sua bacchetta per ogni sciocchezza, perfino in piena Sala Grande di fronte a tutti i suoi studenti.
La magia, in Animali Fantastici – I segreti di Silente, viene spogliata di ogni sacralità: gli incantesimi diventano trucchetti, tutti uguali, irriconoscibili, senza più formule da dichiarare ad alta voce; i duelli tra maghi, estremamente scenografici, sono più allineabili ai combattimenti dell’universo Marvel che a quelle che dovrebbero essere le loro radici. Insomma, la magia [perdonate il gioco di parole] ha perso tutta la magia.
Nota di demerito va inoltre alla fotografia, che ci propone immagini sempre troppo sottoesposte, tanto da risultare faticose da guardare perfino in un’ottima sala cinematografica.
Nemmeno la trama è all’altezza della situazione: nel secondo capitolo avevamo lasciato i nostri eroi alle prese con un Grindelwald [ai tempi Johnny Depp, oggi Mads Mikkelsen] sempre più potente, deciso a instaurare un nuovo ordine mondiale in cui i maghi debbano regnare sui babbani e questo terzo capitolo quasi non porta avanti la narrazione, non fosse per un piccolissimo cliffhanger finale. Tutto procede secondo i piani, senza mai un intoppo, un inconveniente, un problema da risolvere.
Durante gli oltre centoquaranta minuti si spera che, prima o dopo, arrivi un colpo di scena, qualcosa che faccia cambiare le carte in tavola, che crei tensione, che costringa i personaggi a reagire, auspicabilmente ognuno a modo proprio. Invece, si resta così, assopiti sulla poltrona, a guardare di tanto in tanto qualche buffa creaturina non contestualizzata spuntare fuori all’improvviso giusto per ricordarci che è Animali Fantastici quello che stiamo guardando, e non un film qualsiasi trovato svogliatamente in streaming.
Irene Scialanca
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ANIMALI FANTASTICI – I SEGRETI DI SILENTE
Regia: David Yates
Con: Eddie Redmayne, Mads Mikkelsen, Jude Law, Ezra Miller, Katherine Waterston, Alison Sudol, Dan Fogler, Jessica Williams, Callum Turner, Richard Coyle, Valerie Pachner, Poppy Corby-Tuech, Fiona Glascott, Oliver Masucci
Uscita in sala in Italia: mercoledì 13 aprile 2022
Sceneggiatura: J. K. Rowling, Steve Kloves
Produzione: Warner Bros. Pictures, Heyday Films
Distribuzione: Warner Bros. Pictures
Anno: 2022
Durata: 142’