Giornata di grandi anteprime quella di venerdì 4 novembre al Trieste Science+Fiction, il festival di fantascienza che si concluderà domenica 6 novembre. La quarta giornata del Trieste Science+Fiction 2022 comincia con l’Education Program dedicato a bambini, ragazzi, insegnanti e famiglie, che anche per la 22° edizione del festival propone un calendario di eventi e attività all’insegna della visione e della riflessione che sono frutto delle competenze e progettualità sviluppate in seno a La Cappella Underground di Trieste. L’ambiente e il suo futuro incerto, ma anche le prospettive di abitabilità offerte dallo spazio, saranno al centro anche della visione dell’insolito road movie “Children of Stars”, una gemma norvegese in programma alle 11.00 al Miela: il film svela i segreti del sistema solare e sarà introdotto dall’intervento dal vivo del produttore del film e dell’archeologa delle galassie, Valeria Grisoni, che racconterà come mai possiamo considerarci “figli delle stelle”.
Sempre venerdì 4 novembre alle ore 15.00 al Rossetti si terrà l’anteprima nazionale di Something In the Dirt di Justin Benson e Aaron Moorhead [Stati Uniti, 2022] che dirigono e interpretano una commedia sci-fi dalle tinte dark, in cui due vicini decidono di documentare gli eventi paranormali che hanno luogo nel loro appartamento, sperando di ottenere fama e fortuna nelle loro esistenze inconcludenti. Il pomeriggio prosegue alle 16.00 al Miela con Fantastic Shorts, imperdibile selezione di cortometraggi fantascientifici, e poi al Rossetti alle 17:00 con l’anteprima di Warriors of Future di Yuen Fai Ng [Hong Kong, 2022], uno spettacolare action fantascientifico ambientato nell’anno 2055, quando un meteorite porta sulla Terra una forma di vita vegetale aliena che si abbatte sul pianeta distruggendo ogni cosa incroci sul suo cammino.
Alle 18.00 al Miela nell’ambito dei talk di Mondofuturo, il ciclo di incontri tra scienza e fantascienza, verrà proiettato il documentario Into the Ice [Danimarca / Germania, 2022], in cui il regista Lars Ostenfeld accompagna tre dei principali glaciologi del mondo in una spedizione scientifica dentro a ciò che rimane della calotta glaciale della Groenlandia. Dorthe Dahl-Jensen, Jason Box e Alun Hubbard stanno lavorando per raccogliere dati che possono aiutarci a rispondere alle domande chiave del nostro tempo: quanto velocemente si scioglie il ghiaccio? Quanto velocemente si alza il livello del mare? Quanto tempo ci resta per fronteggiare gli effetti dei cambiamenti climatici che stanno sconvolgendo il pianeta?
Alle ore 20.00 appuntamento ancora al Rossetti con l’anteprima italiana di The Lair di Neil Marshall [Regno Unito, 2022], un horror dalle tinte sci-fi da lui stesso definito come “La Cosa che incontra Quella sporca dozzina”, in cui un gruppo di soldati mutanti assediano un piccolo avamposto americano in Afghanistan costringendo una sgangherata pattuglia a una lotta all’ultimo sangue. Per la sezione Classix alle 21.00 al Miela verrà presentato in anteprima italiana Orchestrator of Storms [Regno Unito, 2022] di Dima Ballin e Kat Ellinger, documentario dedicato alla vita e alle opere del regista cult Jean Rollin.
Alle 22.00 al Rossetti sempre in anteprima italiana verrà proiettato The Deal di Orsi Nagypál [Stati Uniti, 2022], una storia distopica in cui una madre lotta per salvare la vita della figlia malata dopo che una pandemia senza precedenti ha devastato il pianeta, lasciando risorse così scarse che devi pagarle con la tua vita. La serata di venerdì 4 novembre si conclude al Miela alle 00.00 con l’anteprima italiana di Pussycake di Pablo Parés [Argentina, 2022], in cui la band rock tutta al femminile Pussycake si ritrova a combattere contro mostri interdimensionali oltre la nostra realtà.