Dopo aver lasciato un segno indelebile nel cinema horror con il monumentale Maniac del 1980 [una delle migliori pellicole mai girate sulla figura di un serial killer] e dopo il meno conosciuto [ma comunque validissimo] Vigilante del 1983, William Lustig dirige un personalissimo mix tra lo slasher, l’action e il poliziesco [ovvero tre dei Generi più in voga negli anni Ottanta].
I primi quindici/venti minuti sono folgoranti, con un energumeno vestito da poliziotto che si aggira per le strade di New York [anche se alcune scene sono state girate a Los Angeles] trucidando una vittima dietro l’altra. Mentre la città viene assalita dalla paranoia e dalla psicosi, due agenti [di cui uno ha perso la moglie per mano del maniaco omicida] e un commissario iniziano ad indagare. Fino a quando le tracce li conducono alla figura di Matt Cordell, un integerrimo poliziotto messo agli arresti dopo essere stato incastrato e giustiziato in carcere da alcuni detenuti finiti dietro le sbarre per mano sua.
Scritto e prodotto da Larry Cohen [regista del piccolo cult Baby Killer], il film può vantare un cast notevole: oltre a Bruce Campbell [il mitico Ash della serie di Evil Dead] nei panni dell’agente Forrest, troviamo anche un autentico veterano del cinema di Genere anni Ottanta come Tom Atkins [Fog, 1997: Fuga da New York, Creepshow, Arma letale] e un valido Robert Z’Dar nei panni del gigantesco boogeyman in divisa. Senza dimenticare i camei illustri di Sam Raimi, Scott Spiegel e dello stesso Lustig.
Pur senza raggiungere le vette di marciume e sporcizia toccate con Maniac, anche questa volta il regista non rinuncia al suo immaginario, muovendosi tra i bassifondi di una New York [quasi sempre ripresa di notte e immersa in una fotografia cupissima] dove regnano immoralità, prostituzione e sbirri corrotti. Il risultato è un godibilissimo prodotto di puro svago che amalgama senza sbavature ottime scene di omicidi, inseguimenti in auto e atmosfere torbide.
Nelle sale italiane venne distribuito prima il secondo capitolo [in realtà girato nel 1990, quindi due anni dopo il capostipite] con il titolo Maniac cop – Poliziotto maniaco e solo un anno dopo la Penta Film acquistò e distribuì anche il primo, intitolandolo appunto Maniac cop – Poliziotto sadico.
Direttamente in home video uscì anche un terzo film [da noi Maniac cop 3 – Il distintivo del silenzio], come i primi due sempre diretto da Lustig ma decisamente il più fiacco del trittico.
Per un’edizione in Blu-Ray della saga è necessario rivolgersi al mercato estero [del primo abbiamo sia il disco americano della Synapse che quello inglese della Arrow, mentre i due sequel sono usciti per la Blue Underground, l’etichetta distributiva fondata dallo stesso Lustig]. Se invece si cerca nel mercato italiano, bisogna accontentarsi [al solito] dei classici DVD.
Lorenzo Paviano
–
MANIAC COP – POLIZIOTTO SADICO
Regia: William Lustig
Con: Robert Z’Dar, Bruce Campbell, Tom Atkins, Laurene Landon, Richard Roundtree, William Smith, Nina Arvesen
Sceneggiatura: Larry Cohen
Produzione: Larry Cohen, James Glickenhaus [Shapiro-Glickenhaus Entertainment], Jef Richard
Distribuzione: Penta Film
Anno: 1988
Durata: 85’