Spesso la forza viene intesa unicamente come potenza, autorità, superiorità, in funzione di una supremazia, di un dominio totale in un determinato settore. La forza, però, è intesa, nelle sue tante accezioni, anche come resistenza di fronte ad un attacco, o come energia, individuale o collettiva, che permette di compiere azioni ritenute impossibili o estremamente difficili.
Ne La forza dei forti, uno dei racconti più celebri del maestro Jack London, le cui opere sono sempre attuali, la “forza” è la virtù grazie alla quale i Mangia Carne sono riusciti a resistere alle aggressioni, facendo gruppo tra loro, unendo tutti i loro buoni propositi per mettere in piedi una comunità coesa, che caccia, pesca e combatte insieme.
Lo sa bene il vecchio Barbalunga, che appartiene alla tribù dei Mangia Pesce, dove ogni famiglia pensa per sé, non condividendo niente con gli altri, in quanto ignari dell’importanza e della positività della forza. E così ognuno combatte da solo, subisce da solo, muore da solo.
“L’unione fa la forza”, è il caso di dirlo. Per citare Barbalunga, che racconta le sue gesta e quella delle due tribù dei Mangia Carne e Mangia Pesce ai tre nipoti: Cervo che Corre e Testa Gialla, Paura del Buio: “Avevamo imparato la lezione. Ogni Mangia Carne aveva la forza di dieci uomini perché avevano combattuto insieme, tutti come un solo uomo. Avevano unito le forze. Noi invece, anche se eravamo trenta famiglie con sessanta uomini, avevamo la forza di un uomo solo perché ognuno di noi aveva combattuto per sé stesso”.
La lezione però, da parte dei Mangia Pesce, se da un lato viene messa in pratica con l’organizzazione della tribù attraverso regole, leggi – talvolta molto discutibili – dall’altra non basta a creare una società sana. Il progresso, infatti, non sempre si identifica con una vera evoluzione, spesso lascia chi ne è investito travolto e avvinghiato da una sete di potere che dà origine a disparità e violenze.
Imperdibile l’edizione La forza dei forti da parte di Logos Edizioni, tradotto da Davide S. Sapienza e impreziosito dalle incantevoli illustrazioni di Roger Olmos, che ritrae gli esseri primitivi protagonisti del racconto, colorati di grigio e di rosso, ad evidenziare il sangue che hanno intorno alla bocca [come l’illustrazione di copertina che ritrae un peloso Barbalunga con le mani giunte, con bocca, mani e braccia insanguinate, con tanto di ossicino conficcato tra le narici] e in generale sul corpo.
Gilda Signoretti
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LA FORZA DEI FORTI
Autore: Jack London
Editore: Logos Edizioni [illustrati.logosedizioni.it]
Pagine: 96
Illustrazioni/Foto: Si
Costo: 20,00