La noia, l’apparenza, la pigrizia e l’avidità sono alcune delle caratteristiche che accomuna una coppia di modelli nonché influencer, Carl [Harris Dickinson] e Yaya [Charlbi Dean Kriek].
Stiamo parlando dei protagonisti di una delle commedie grottesche più chiacchierate e apprezzate del 2022, tanto da ricevere numerosi riconoscimenti e nomination [tra cui la Palma d’oro al Festival di Cannes]: Triangles of Sadness del regista svedese Ruban Ostlund [The Square].
Distribuito in home video da CG Entertainment, Triangles of Sadness è davvero una visione spassosa quella di questo piccolo capolavoro in cui tutto è assurdo e tutto è continuamente capovolto. Nessuno dei personaggi ha il controllo della situazione perché ciascuno vive senza obiettivi, parassiti della loro stessa vita trascorsa nel lusso più sfrenato, privi di coscienza, disumani e capricciosi fino all’ennesima potenza.
Diviso in tre capitoli, il film si apre con la storia d’amore, che in realtà è un rapporto di pura convenienza, tra Carl e Yaya. Li vediamo litigare in un ristorante di lusso su chi debba pagare il conto, impegnati a conquistare più follower sui loro account social, con le loro facce inespressive. La coppia viene invitata a partire per una crociera su uno yatch di lusso frequentato da pochi passeggeri, tutti molto ricchi, dove dovranno dare sfogo al loro talento di influencer per fare pubblicità alla compagnia di navigazione. La coppia si relazionerà quindi con gli altri passeggeri, tutti megalomani e strampalati, come Dimitrij [Zlatko Buric], un magnate russo accompagnato da moglie e l’amante; l’informatico Jorma, [Henrik Dorsin] timido e impacciato; la coppia di anziani formata da Winston [Oliver Ford Davies] e Clementine [Amanda Walker], che vantano il primato di essere i maggiori produttori al mondo di mine antiuomo; e infine la coppia formata da Uil [Ralph Schicha] e la moglie Therese [Iris Berben], affetta da emiplegia, con evidenti problemi di comunicazione. Al comando della nave c’è il capitano Thomas [Woody Harrelson], perennemente ubriaco e ossessionato dal comunismo, che avrà a che ridire delle linee politiche dichiaratamente di destra di Dimitry.
La mancanza di lucidità dei personaggi invade lo stesso spettatore, coinvolto in questo mondo assurdo che è un inno all’ubriachezza di spirito, ma dove nessuno dei personaggi – eccetto lo spettatore – si diverte realmente. L’esplosione di follia massima si ha nella scena ormai celebre del vomito collettivo sulla nave durante una tempesta, in cui tutti i passeggeri sembrano passarsi l’un con l’altro il malessere e i disturbi intestinali come nelle migliori staffette.
Nel capitolo finale, dopo l’accadimento più eclatante del film, entra prepotentemente in scena Abigail [Dolly de Leon], una delle inservienti della nave, che prende le redini della situazione e, una volta conquistato il potere, scambierà benevolenza con obbedienza e favori.
Proprio durante l’ultimo atto la spietatezza di alcuni personaggi viene messa in risalto. Nessuno di loro ha reali aspettative per il futuro, neanche Yaya, che sogna di finire al più presto la sua carriera sposando un ricco magnate, a completamento di una vita noiosa dove ciò che conta è solo il denaro.
Triangles of Sadness è un susseguirsi di “scherzi maldestri”, dove la bizzarria è il motore portante. Numerose sono le scene strampalate, ma come non citare le sequenze che vedono il capitano Thomas e Dimitry in cabina, a discutere di politica e in cui Thomas deride i passeggeri per la fine che faranno, divertendosi follemente.
CG Entertainment propone un Blu-Ray ricco di contenuti speciali da non perdere, che impreziosiscono il tutto. Partiamo dal trailer per passare all’intervista a Ostlund che racconta la genesi del film e si sofferma sulla società della moda, da cui ha origine il suo film, all’intervista a de Leon, che presta il volto alla temibile Abigail, personaggio che più di tutti rovescia ruoli e gerarchie, diventando assoluta protagonista. Si procede con la sezione scene tagliate e si conclude con character cards, dei veri e propri biglietti da visita video di ogni protagonista, con primi piani, sequenze e titoli da copertina che ne descrivono il carattere.
Gilda Signoretti
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TRIANGLES OF SADNESS
Voto film:
Voto Blu-Ray:
Regia: Ruben Ostlund
Con: Harris Dickinson, Charlbi Dean, Zlatko Buric, Dolly de Leon, Oliver Ford Davies, Woody Harrelson, Vicki Berlin, Amanda Walker, Iris Berben, Sunnyi Melles, Henrik Dorsin, Ralph Schicha, Iris Berben, Carolina Gynning, Viki Berlin
Formato: 16/9 2.39:1 HD1080 24P’
Audio: Italiano DTS HD Master Audio 5.1, Italiano dolby Digital 2.0, Originale DTS HD Master Audio 5.1, Originale dolby Digital 2.0
Extra: Trailer, Intervista a Ruben Ostlund, Intervista a Dolly de Leon, Scene tagliate, Character cards
Distribuzione: CG Entertainment [www.cgentertainment.it]