Raccontare il mondo delle colonne sonore attraverso i suoi protagonisti, svelare la magia e il grande lavoro dietro gli spartiti, vivere un’esperienza cinematografica unica con un’orchestra di oltre 80 elementi che sonorizza dal vivo – per la prima volta in Italia – il lungometraggio di Bugs Bunny e il primo capitolo de I Pirati dei Caraibi, la saga che ha reso Jack Sparrow tra i nomi più amati del genere.
Due titoli iconici e celebri in tutto il mondo, firmati rispettivamente Warner Bros e Disney, per festeggiare insieme e con il giusto ritmo i 100 anni dalla fondazione dei colossi dell’intrattenimento.
Ecco come si presenta la seconda edizione di Roma Film Music Festival, il primo evento internazionale in Italia dedicato alle colonne sonore e ai loro protagonisti che torna nella Capitale dal 30 settembre all’8 ottobre.
Quattro giornate dedicate al cinema sonorizzato dal vivo e quattro giornate di approfondimento con masterclass e incontri che si chiudono l’8 ottobre con una festa finale a sorpresa.
Due le sedi scelte quest’anno: l’Auditorium della Conciliazione e i Forum Studios, i leggendari studi di registrazione di piazza Euclide fondati da Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Piero Piccioni e Luis Bacalov. Una prestigiosa fucina culturale dove sono passati registi come Oliver Stone e Pedro Almodovar, nei giorni del festival aperti eccezionalmente al pubblico.
Apre la manifestazione la grande festa per famiglie Bugs Bunny at the Symphony all’Auditorium della Conciliazione sabato 30 settembre [ore 15 e ore 19] e domenica 1 ottobre [ore 15]: una prima europea che atterra in Italia dopo aver fatto il giro del mondo a colpi di sold out per ben tre decenni nelle più prestigiose sale da concerto, dalla New York Philharmonic alla Sydney Opera House passando per la Royal Philharmonic.
Daffy Duck, Silvestro e Titti sono gli intramontabili protagonisti di questo spettacolo che in ogni Paese ha saputo conquistare tanto i più piccoli quanto gli adulti, in un sorprendente show adatto ad ogni età e anticipato da una vera e propria festa [si inizia un’ora prima della proiezione] con animatori, personaggi Looney Tunes e la straordinaria partecipazione dei maestri d’orchestra che “giocheranno alla musica” con i piccoli ospiti.
La ciurma di Johnny Depp sbarca per la prima volta in Italia venerdì 6 ottobre [ore 20,30] e sabato 7 ottobre [due repliche alle 15 e alle 20,30] con i Pirati dei Caraibi. La Maledizione della Prima Luna – In concerto. Venti anni dopo il suo esordio al cinema, un’occasione per rivivere – come non li avete mai ascoltati – gli indimenticabili temi musicali composti da Klaus Badelt e Hans Zimmer.
Gli spettacolari contenuti visivi dei lungometraggi saranno infatti sonorizzati dal vivo grazie all’Orchestra Italiana del Cinema: oltre 80 elementi in sala eseguiranno in perfetto sincrono con le immagini le colonne sonore dei film. A dirigerli, due bacchette d’eccezione sul podio: il Maestro George Daugherty per il coniglio più scaltro dei cartoni animati [un Emmy conquistato nel ’96 e una collezione di altre 5 nomination] e il Maestro Ludwig Wicki, autentica autorità del genere, per i pirati più folli del grande schermo.
Domenica 1 ottobre [ore 20,30] è la volta de Il Meraviglioso Mondo di John Williams: un concerto per raccontare l’avventura artistica di un gigante che ha saputo conquistare ben cinque premi Oscar e il cui nome nel cinema è secondo solo a Walt Disney. Da Star Wars a Hook. Capitan Uncino, da Schindler’s List a Dracula, fino a Memorie di una Geisha, Sabrina, Jane Eyre, i suoi capolavori verranno riletti in una chiave sonora delicatissima, per un concerto da camera dove flauto, pianoforte e violoncello si intrecciano in trame sonore inedite.
Da lunedì 2 a giovedì 5 ottobre quattro giornate speciali dedicate ai protagonisti delle colonne sonore per entrare nel cuore del festival.
Masterclass, Concerti e incontri che vedono partecipare – tra gli altri:
Stefano Lentini: compositore delle musiche della serie Tv “Mare Fuori” con una lezione-concerto che prevede la partecipazione straordinaria degli interpreti originali della colonna sonora: la pianista Gilda Buttà e il Coro di voci bianche “I Piccoli Cantori di Barcellona Pozzo di Gotto”; il M° George Daugherty direttore d’orchestra, produttore e ideatore del progetto Bugs Bunny at the Symphony; Robert Townson tra i produttori di colonne sonore più importanti al mondo e fondatore dell’etichetta Varèse Sarabande specializzata in musica da Film; Massimo Privitera direttore della prima e unica rivista ufficiale italiana sulla Musica per Immagini, ColonneSonore.net; Fabrizio Mancinelli compositore e orchestratore per la televisione e il cinema in collegamento da Los Angeles; ACMF [Associazione Compositori Musica da Film]; ECSA [European Composer and Songwriter Alliance]. Un omaggio speciale a Ennio Morricone [tra i fondatori degli Studi che ospitano il Festival] si terrà mercoledì 4 ottobre con la serata “ENNIO” a casa di Ennio che prevede la proiezione dell’omonimo Film di Giuseppe Tornatore all’interno dello studio A dove per oltre mezzo secolo il Maestro ha inciso le sue musiche.
Guidato dalla direzione artistica di Marco Patrignani, ideato e prodotto dai Forum Studios, il festival è realizzato con il patrocinio e il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e con gli auspici della Presidenza della Commissione Cultura della Camera dei deputati; il patrocinio di: Comune di Roma Assessorato Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda; Nuovo Imaie e Anec; con la collaborazione di ACMF [Associazione Compositori Musica per Film].
Main Sponsor del Festival è Unipol Gruppo. Media partner: RDS, Mobility partner: Mooney Go; Hospitality partner: Radisson Roma; Web Partner: Tech Style; Official Wine: Castello di Corbara.
“Lo scorso anno abbiamo dato vita al Festival che mancava – ricorda Marco Patrignani, ideatore del Festival – e vi assicuro che la seconda edizione sarà ancora più sorprendente, e nasce sotto la buona stella di una spettacolare coincidenza: il doppio centenario della Walt Disney e della Warner Bros. che festeggeremo in prima assoluta con due show che lasceranno senza fiato gli spettatori. Una grande festa di Musica e Cinema per tutte le età. Il Festival è anche molto altro, ma ci tengo ad annunciare il ritorno, in qualche modo, del Maestro Ennio Morricone nei suoi Forum Studios, dove per mezzo secolo ha registrato i capolavori che tutti conosciamo: un’emozione difficile da raccontare che non vediamo l’ora di vivere insieme e le sorprese non finiscono qui…”.
Gli fa eco Vittorio Verdone, Direzione Communication and Media Relations Gruppo Unipol: “Le colonne sonore costituiscono una componente decisiva di ogni film, perché attraverso la musica una storia si colora di elementi intangibili e sublimi, esaltando l’emozione della visione. Siamo quindi felici di essere al fianco di un progetto originale come Roma Film Music Festival –– una rassegna che, tra l’altro, presta particolare attenzione anche ai temi della responsabilità sociale, molto cari al Gruppo Unipol”.
Bugs Bunny at the Symphony è l’evento di apertura del festival targato Warner Bros. L’Orchestra Italiana del Cinema è diretta all’Auditorium della Conciliazione dal leggendario Maestro George Daugherty, ideatore del format insieme a David Ka Lik Wong. Ad accompagnare il pubblico tra inseguimenti e trabocchetti, ecco le colonne sonore di Carl Stalling e Milt Franklyn, ispirate ai grandi capolavori della musica classica [da Richard Wagner al “Barbiere di Siviglia” di Rossini, passando per Liszt, Ponchielli o Donizetti].
Pirati dei Caraibi – La Maledizione della Prima Luna In Concerto è l’anteprima per festeggiare i 100 anni della Disney. Il primo capitolo della saga interpretata da Johnny Depp sbarca per la prima volta in Italia con l’intero film proiettato in alta definizione su grande schermo e la travolgente colonna sonora eseguita in sincrono con le immagini dagli oltre 80 musicisti dell’Orchestra Italiana del Cinema diretti dal Maestro Ludwig Wicki, tra i migliori interpreti del genere.
Il Meraviglioso Mondo di John Williams è un piccolo miracolo: il flauto di Sara Andon, il pianoforte di Simone Pedroni e il violoncello di Cecilia Tsan accompagneranno metaforicamente il pubblico nello studio del più grande autore vivente di colonne sonore. La grande avventura artistica di John Williams rivive in un prezioso concerto che nessun appassionato può lasciarsi sfuggire. Perché – come ci ricorda Steven Spielberg – “Senza John Williams le biciclette non volano”.