Harold Fry [Jim Broadbent] è un uomo in là con gli anni che trascorre la sua vecchiaia insieme alla moglie Maureen [Penelope Wilton] nella contea del Devon, nel sud del Regno Unito. Una lettera di una sua ex collega che lo informa di essere in fin di vita lo spingerà ad attraversare l’Inghilterra a piedi, in un improbabile cammino lungo 800 chilometri.
È questa la trama de L’imprevedibile viaggio di Harold Fry, trasposizione cinematografica del romanzo d’esordio di Rachel Joyce [anche unica sceneggiatrice del film] diretto da Hettie MacDonald – già conosciuta per la serie tv Normal People.
L’imprevedibile viaggio di Harold Fry è una favola dolce sulla speranza e la forza di volontà, un road movie senza motori interpretato con delicatezza e trasporto dai bravissimi Jim Broadbent e Penelope Wilton.
Un viaggio imprevedibile, appunto, che sembra oltrepassare il libero arbitrio di Fry, il quale sceglie di camminare come fosse spinto da una forza superiore: la fede. Capirà col tempo che, invece che a salvare la sua amica, il cammino lo porterà a salvare sé stesso e il rapporto con sua moglie, accettando gli accadimenti del passato e le difficoltà che i due hanno dovuto affrontare nella vita.
È una pellicola dalla trama esile, che inizia all’improvviso – senza un primo atto – ma subisce nella narrazione il peso dell’adattamento da un romanzo. Un viaggio introspettivo dall’appeal poco cinematografico che col passare dei minuti si adagia su sé stesso in una reiterazione eccessiva del racconto delle giornate di Fry. Un racconto che, così com’è, avrebbe forse giovato di un minutaggio inferiore o che, viceversa, avrebbe avuto bisogno di qualche accadimento in più.
C’è una dolcezza senile, un modo di raccontare che fa tenerezza e che genera un sentimento di empatia quasi immediato. Le tematiche trattate giocano però fin troppo su questo sentimento di “commozione facile”, senza riuscire a compiere quello scatto che servirebbe al film per smuovere davvero qualcosa: L’imprevedibile viaggio di Harold Fry è in realtà prevedibilissimo. È esattamente ciò che ci si aspetta quando si entra in sala, non aggiunge né toglie niente all’immaginazione di ciò che il film potrebbe essere. Non sorprende, né delude.
È dunque un film perfetto per chi ha voglia di spegnere per un po’ il cervello e aprire il cuore; soprattutto se non si è alla ricerca di originalità.
Irene Scialanca
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L’IMPREVEDIBILE VIAGGIO DI HAROLD FRY
Regia: Hettie MacDonald
Con: Jim Broadbent, Penelope Wilton, Monika Gossmann, Joseph Mydell, Bethan Cullinane, Maanuv Thiara, Earl Cave, Linda Bassett, Daniel Frogson, Naomi Wirthner, Joy Richardson, Ian Porter
Uscita in sala in Italia: giovedì 5 ottobre 2023
Sceneggiatura: Rachel Joyce
Produzione: Essential Cinema, Free Range Films, Ingenious Media, Rose Pine Productions
Distribuzione: BIM
Anno: 2023
Durata: 102’