Candidato a due Premi Oscar [Miglior Film e Miglior Sceneggiatura Originale] e presentato in concorso al Festival di Berlino e al Sundance Film Festival esce finalmente nelle sale italiane Past Lives, l’esordio alla regia della sceneggiatrice sudcoreana naturalizzata canadese Celine Song, film che ha ricevuto un unanime plauso da parte della critica mondiale.
La storia si muove partendo da un vissuto personale dell’autrice: sarà forse anche per questo che si percepisce forte la verità e il senso di realismo nella visione della pellicola. Delicato e dal passo soave, Past Lives è un film che sa emozionare e che stupisce per il modo in cui sa raccontare un’emancipazione femminile costruttiva, libera da favolistiche sovrastrutture e superficialità [come invece accade in due grandi titoli di questo ultimo anno cinematografico, Barbie e Povere Creature!].
Protagonista del racconto è infatti Na Young [Greta Lee], che si fa chiamare Nora da quando, a 12 anni, ha lasciato la Corea del Sud per il Canada insieme alla sua famiglia. In Corea però ha lasciato anche Hae Sung [Teo Yoo], suo migliore amico, compagno di classe e forse primo amore – se così si può chiamare a quell’età. Finché, dodici anni dopo, non lo ritrova su Facebook e i due tornano ad avvicinarsi.
È dalle azioni di Nora che dipende il destino della storia: dalle sue consapevoli scelte sempre compiute per sé stessa, ma nella profonda considerazione dell’altro. Past Lives ci racconta di rapporti uomo-donna maturi, rispettosi, sinceri, moderni: una parità di genere che si esprime attraverso la libertà di provare sentimenti e poter esserne limpidamente aperta con il proprio partner [e non tramite una sessantottina e quantomai anacronistica sconsiderata libertà sessuale, sempre tornando a Povere Creature!]. Semplicità e purezza nei rapporti, dunque, che si manifestano anche nella fotografia del film, girato in una nostalgica pellicola 35mm, e con l’uso di colori tenui e delicati.
Sono potentissimi l’amore e la cura con cui Celine Song ci propone la sua storia, che riesce a emozionare anche con intere [difficilissime!] sequenze di videochiamata: la regia pulita e dal gusto orientale ben si sposa con i tempi dilatati del racconto, che copre un arco temporale di venticinque anni. La colonna sonora sostiene egregiamente un impianto filmico pulito e rarefatto, poetizzando l’inafferrabilità di ognuna delle nostre vite, che proprio non riescono a liberarsi del passato in un costante cammino a senso unico, verso il futuro.
Past Lives è un film romantico e malinconico, che sublima il proprio percorso narrativo con un finale amaro ma allo stesso tempo pieno di gioia, riuscendo nell’impresa di raccontare al cinema la vera condanna dell’essere umano: avere il cuore quasi sempre spaccato a metà.
Irene Scialanca
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PAST LIVES
Regia: Celine Song
Con: Greta Lee, Shabier Kirchner, Teo Yoo, John Magaro, Moon Seung-ah, Seung Min Yim, Ji Hye Yoon, Won Young Choi, Ahn Min-Young, Seo Yeon-Woo
Uscita in sala in Italia: mercoledì 14 febbraio 2024
Sceneggiatura: Celine Song
Produzione: 24M, A24, CJ ENM Co., CJ Entertainment, Killer Films
Distribuzione: Lucky Red
Anno: 2023
Durata: 106’