“[…] Spielberg è molto di più perché attraverso queste e altre tecniche riesce ad esprimere drammaticità e bellezza visiva […] quasi come se fosse un regista chiuso in ogni film, eppure sempre con la presenza di caratteri così distintivi […] il tutto poi incorniciato dalla tela cinematografica sulla quale un grande artista come Spielberg è in grado di dipingere”
Come non condividere questa accorata considerazione di Giovanni Toro, contenuta nella sua ultima fatica: Steven Spielberg – Mondi e visioni del re dei blockbuster, edito da Edizioni NPE.
Si tratta di un saggio molto ben definito, dedicato alla carriera di uno dei più grandi registi della storia del cinema contemporaneo; un lavoro certosino, da cultore della materia.
Si inizia, infatti, dall’analisi dei primi corti del maestro, a partire da The Last Train Wreck del 1957 [che è citato anche nell’ultimo capolavoro The Fabelmans, 2022], girato quando Spielberg aveva appena undici anni, un corto della durata di tre minuti e senza sonoro originale, in cui viene descritto un incidente tra due treni giocattolo.
I cortometraggi [definiti anche “filmini domestici”, perché realizzati in casa con la collaborazione di tutta la famiglia] a seguire, girati sempre con la 8 millimetri [regalo del padre], affronteranno Generi diversi, dal western alla fantascienza. Pensiamo a Firelight [1964], in cui i protagonisti sono un gruppo di scienziati che indagano su alcuni fenomeni astronomici legati all’ufologia [e in cui il regista prepara le basi per come E.T. – L’extra-terrestre o Incontri ravvicinati del terzo tipo].
Il libro ci racconta anche la storia professionale di un grande cineasta che, prima di trovare pieno riconoscimento nel mondo del Cinema, aveva fatto molta gavetta in televisione, arrivando a dirigere il primo lungometraggio per la serie tv Reporter alla ribalta [The Name of the Game, 1968], per poi passare a dirigere alcuni episodi della serie cult Colombo. L’esperienza televisiva segnerà un punto fondamentale per Spielberg e lo traghetterà al cinema, dove debutterà con Duel nel 1971, per poi trovare nel 1975, con Jaws [Lo squalo], una piena affermazione, ottenendo uno straordinario successo di pubblico e critica che non lo ha mai abbandonato.
Toro si immerge e ci fa immergere nella filmografia spielberghiana, e lo fa non solo andando a studiare meticolosamente ogni suo lavoro, ma esprimendo sempre un contributo critico mai scontato, arricchendo il quadro con parallelismi tra un film e un altro, inserendo curiosità che servono a spiegare tanti perché nel corso della narrazione, con rimandi anche alla critica cinematografica del tempo, utile anche per ricostruire il periodo storico e sociale in cui ogni singolo film è stato girato.
Lo spazio dedicato ad ogni film si compone dei seguenti paragrafi: La trama, a cui segue La storia dietro la storia, dedicato alla genesi del film; Sul film, in cui l’opera in questione viene presa sotto esame e analizzata in tutti i suoi aspetti [con, ad esempio, un’attenta analisi della fotografia, o delle musiche, con una attenzione particolare al legame di Spielberg con John Williams, creatore di alcune tra le più belle colonne sonore che il mondo del cinema può vantare]; e si chiude con Curiosità.
Anche la vita del maestro è oggetto di indagine. Non in cerca di scoop o per cedere al pettegolezzo, ma perché gran parte della vita di Spielberg è trasposta nei suoi film, come se la vita vera e quella raccontata fossero legate in un connubio indissolubile. Fondamentale per la sua carriera è stata ed è la sua famiglia, composta dal padre Arnold, ingegnere informatico, la madre Leah, concertista e musicista, dalla personalità molto particolare, e dalle sue sorelle.
Steven Spielberg – Mondi e visioni del re dei blockbuster è un viaggio lungo ed emozionante dove c’è tanto da imparare e tanti sono gli spunti di riflessione, e in cui ogni capitolo è una stazione di partenza di cui non si conosce la direzione futura.
Gilda Signoretti
–
STEVEN SPIELBERG – MONDI E VISIONI DEL RE DEI BLOCKBUSTER
Autore: Giovanni Toro
Editore: Edizioni NPE [www.edizioninpe.it]
Pagine: 400
Illustrazioni/Foto: Sì
Costo: 17,90 euro