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A QUIET PLACE – GIORNO 1 di Michael Sarnoski

Ci sono una donna, un gatto e una razza di alieni pericolosa e violenta. Non stiamo parlando di Alien, ma del giorno uno dell’invasione al centro di un’altra saga sci-fi.

Un anticipo di come aveva avuto inizio l’invasione extraterrestre al centro di A Quiet Place l’avevamo avuta nel secondo capitolo A Quiet Place: Parte II [del 2020 e a firma di John Kransinski, come il primo]. Ovviamente in quel breve prologo il tutto aveva il punto di vista della famiglia protagonista, gli Abbott, con una scena ambientata all’interno di un campo sportivo.

Perché, allora, c’è bisogno di un altro “giorno 1” in un franchise di cui ormai conosciamo bene i punti salienti e quelli meno interessanti?

Innanzitutto perché la mente dietro l’invasione aliena di queste creature cieche e violente ma sensibilissime alla più impercettibile onda sonora – sempre Kransinski – ha pensato di farci rivivere la sua storia del cuore in maniera doppiamente inedita: affidandola in scrittura e regia a Michael Sarnoski  [Pig, 2021] e trasportando l’intera storia all’interno di una delle metropoli col più alto inquinamento acustico del mondo: New York.

Il giorno 1 di A Quiet Place – Giorno 1, poi, non è solo un incipit, ma dura quasi per metà del film e continua con un giorno 2 e un’apertura sui giorni successivi, che sono sempre i primissimi di questa invasione che prevede uno sterminio ferino e animalesco, di puro istinto.

Non c’è una spiegazione al perché le creature aggressive e dall’udito sensibile cadano sulla Terra, ma si assiste all’immediata esplosione di paura e isteria conseguenti al loro arrivo e ai primi tentativi degli umani di mettersi in salvo. E in questo sta il primo punto di forza di questo terzo momento della saga filmica, che è un prequel ma anche un po’ uno spin-off, visto che sposta l’attenzione su altri due umani rispetto ai protagonisti che avevamo seguito finora. L’ambientazione cittadina, quindi, che si estende in vari quartieri e in differenti location della metropoli e la tempistica che abbraccia un arco di tempo molto breve e molto vicino al nostro oggi, piuttosto che raccontare lontani tempi da survival con protagonisti già rassegnati o almeno adattati all’andazzo a cui eravamo abituati.

A Quiet Place – Giorno 1 è poi la storia di una donna con un gatto che è costretta a contrastare una razza extraterrestre non particolarmente amichevole; una coniugazione interessante del trittico di creature di uno dei caposaldi della fantascienza venata di orrore e, in questo capitolo, non unico rimando ad Alien, anche se il più evidente.

Sam [Lupita Nyong’o] è una malata terminale, ospitata assieme al suo gatto Frodo in una struttura medica fuori città. Poco prima della pioggia di alieni viene portata, insieme ad altri ammalati, in un teatro di marionette a New York. Il suo sarà un ritorno a casa pieno di sorprese: prima fra tutte un compagno di viaggio non proprio coraggioso, Eric [Joseph Quinn], uno studente fuorisede avvezzo ad attacchi di panico. Un survival fantascientifico senza eroi duri e coraggiosi, con una protagonista che già sa di non poter sopravvivere e che si spinge avanti per tre motivi: proteggere il suo gatto, salvare la vita all’accidentale partner di sventura, compiere una sorta di piccolo pellegrinaggio nel suo passato più felice prima di allontanarsi da questo livello di esistenza. Nel mezzo un’invasione aliena, che la costringe a combattere, cadere e rialzarsi, sfuggire anche agli assalti incontrollabili di folla isterica. Così come costringe Eric a reagire e iniziare a costruirsi un po’ di corazza. Fragilità che devono mutare in momenti di forza; depressione, paura e passività che devono lasciare spazio all’azione.

A uscirne in modo coerente e sempre eroico è il piccolo Frodo, felino bianco con qualche macchia nera, che sa sempre come ritrovare la sua padrona anche quando deve allontanarsi di corsa per sfuggire a esplosioni, crolli strutturali o attacchi feroci. In verità il gatto sembra fin troppo addestrato e un po’ forzato è il fatto che intuisca immediatamente l’importanza del silenzio assoluto, decidendo di non miagolare nemmeno una volta dal momento dell’atterraggio delle creature sul nostro Pianeta. Ma si sa, i gatti ne sanno una più del diavolo e mille più dell’uomo che, infatti, cade inizialmente nel tranello degli extraterrestri, lasciandosi andare a urla di paura e rumori di ogni genere, per cadere vittima degli agguati e diventare la cena dei mostri visitatori.

Non ci troviamo di certo davanti a una pietra preziosa, ma nell’ambito della saga il film regala qualche spunto interessante di coniugazione differente e si difende dal pericolo di risultare solo un’operazione in minore della linea narrativa principale dettata dal capostipite.

Luca Ruocco

A QUIET PLACE – GIORNO 1

Regia: Michael Sarnoski

Con: Lupita Nyong’o, Joseph Quinn, Alex Wolff, Djimon Hounsou, Eliane Umuhire

Uscita in sala in Italia: giovedì 27 giuno 2024

Sceneggiatura: Michael Sarnoski

Produzione: Paramount Pictures, Platinum Dunes, Sunday Night

Distribuzione:   Eagle Pictures

Anno: 2024

Durata: 99’

InGenere Cinema

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