Al via dal 27 novembre al 1° dicembre la 44^ edizione del FANTAFESTIVAL (Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico), che vede il ritorno di Marcello Rossi e Luca Ruocco all’interno del comitato direttivo, assieme a Simone Starace, per un’edizione ricca di proiezioni in anteprima, eventi, retrospettive e ospiti speciali.
Lo storico festival romano dedicato al cinema e alla cultura del fantastico si svolgerà per la prima volta presso Spazio Scena (Spazio Cinema Eventi e Nuove Arti della Regione Lazio), in via degli Orti d’Alibert 1/c, a Roma.
Cinque giorni di cinema, libri, fumetti e cultura del fantastico che vedranno l’assegnazione, durante la serata di chiusura, degli ambiti Pipistrelli d’Oro al Miglior Cortometraggio Internazionale e al Miglior Lungometraggio Internazionale.
Dalla preziosa collaborazione con Bugs Comics, giovane ma già affermata casa editrice nata nel 2015 e con all’attivo già due serie distribuite in edicola (Samuel Stern e Kalya), nasce grazie ai pennelli di Federico Perrone il poster di questa edizione, che trasforma, in maniera pop e ironica, l’ipotetica grafica pubblicitaria di un prodotto alimentare, nello spot della perfetta prima colazione per le appassionate e gli appassionati di horror e di fantascienza. La scatola su cui campeggia l’iconico logo del pipistrello contiene creature immaginarie, mostri abominevoli e robot con cui il festival proverà a saziare la fame di fantastico del proprio pubblico. Ma quella con Bugs non è l’unica partnership di questa edizione: Unitelma Sapienza, infatti, porterà in sala un interessante talk con focus dedicato alle ricerche medico-scientifiche del suo laboratorio di Realtà Virtuale. All’interno di questo spazio è previsto l’utilizzo di visori VR per la visione collettiva di un cortometraggio di genere fantastico realizzato con tecniche di Realtà Virtuale.
Tanti gli incontri da non perdere, a cominciare da quelli con i due ospiti speciali di quest’edizione. Il primo è Antonello Geleng, scenografo e costumista che ha collaborato con tanti grandi nomi del nostro cinema, non solo di genere, ma che – per rimanere nel seminato del fantastico – ha avuto modo di lavorare con Dario Argento, Ruggero Deodato, Luigi Cozzi, Lamberto Bava e ha ricevuto il David di Donatello come miglior scenografo nel 1994 per il film Dellamorte Dellamore di Michele Soavi.
L’ospite internazionale della 44esima edizione del Fantafestival è Zeph E. Daniel, sceneggiatore americano noto per film Society (1898) e Re-Animator 2 (1990). Allo sceneggiatore, protagonista di un incontro con il pubblico, saranno dedicate all’interno del programma tre proiezioni: oltre al classico di Brian Yuzna, il documentario The Darkside of Society e il film Girl Next, entrambi di Larry Wade Carrell.
Fantafestival dedica una proiezione alla memoria di Claudio Lattanzi, da sempre amico della kermesse, ma soprattutto protagonista in prima persona del nostro cinema dell’orrore. Oltre alle sue collaborazioni con Soavi sui set di Deliria e La Chiesa, è stato regista del cult Killing Birds, prodotto da Joe D’Amato. Il festival presenterà al pubblico, in collaborazione con Rustblade Records, l’ultimo lavoro di Lattanzi: il docufilm Il tempo del sogno (2023), scritto da Davide Pulici e dedicato a un momento topico della Storia dell’horror made in Italy.
La giuria chiamata ad assegnare i due Pipistrelli d’Oro dell’edizione 2024 è presieduta da Fabio Frizzi, compositore, orchestratore e direttore d’orchestra, autore di oltre cento colonne sonore fra cinema e serie televisive. Ha lavorato al fianco di famosi registi italiani come Luciano Salce, Steno, Vittorio Sindoni, Gabriele Lavia, Bruno Corbucci, Lamberto Bava, ma menzione speciale merita la sua collaborazione con il regista Lucio Fulci, durata dal 1975 al 1990. Al suo fianco il regista e sceneggiatore Brando De Sica, che nel 2023 ha portato in sala la sua opera prima, l’horror-fantastico Mimì – Il principe delle tenebre, e Silvia Moras, direttrice del museo PAFF! – International Museum of Comic Art di Pordenone e docente presso CSC – Scuola Nazionale di Cinema.
Il comitato direttivo ha inoltre assegnato la carica di Presidente Onorario del Fantafestival a Luigi Cozzi, co-fondatore della kermesse nel 1981 e regista di film come Star Crash – Scontri Stellari Oltre la Terza Dimensione e Paganini Horror.
Il ricco programma della 44esima edizione del festival prevede anche la chiusa della prima edizione del FantaPitch. Proprio durante i cinque giorni di festival, infatti, i dieci migliori lavori, selezionati tra quelli inviati, avranno la possibilità di essere presentanti dagli autori di fronte a una platea di società di produzione interessate al genere.
Un altro dei focus da non perdere dell’edizione 44 è dedicato all’animazione e prevede una selezione di cortometraggi che include, tra gli altri, la versione restaurata per il suo recente trentennale del cortometraggio nominato al premio Oscar Sandman di Paul Berry, i corti premiati con il Méliès d’argent Impossible Maladies di Alice e Stefano Tambellini e Playing God di Matteo Burani, e la proiezione fuori concorso del Dagon di Paolo Gaudio.
Dall’edizione 2024 Fantafestival collabora con Italian Horror Fantasy Fest, che quest’anno propone agli spettatori del festival del pipistrello la visione del thriller-horror La casa del sabba di Marco Cerilli (2021). Altra nuova collaborazione è quella con Vespertilio Awards, che prevede l’assegnazione di uno speciale premio Vespertilino a un cortometraggio o a un film di produzione italiana tra quelli selezionati in concorso. Il premio sarà assegnato dai curatori di Ore d’Orrore.
Il Fantafestival in collaborazione con CG Entertainment e Cat People dedicherà una proiezione evento ai trent’anni di Dellamorte Dellamore di Michele Soavi, in occasione del restauro in 4K del film. A presentare in sala il film tratto dal romanzo di Tiziano Sclavi alcuni degli illustri nomi della crew e del cast.
Per festeggiare al meglio l’importante anniversario, Fantafestival ospiterà all’interno di Spazio Scena la mostra del movie concept artist Luca Musk dedicata proprio a Dellamorte Dellamore. L’esposizione offrirà un’immersione artistica nell’immaginario gotico e visionario del film, rivisitato attraverso lo stile di Musk.
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