“Siete tornati a importunare mia madre?”
È così che Adam [Kacper Olszewski] si rivolge agli agenti della polizia segreta tornati a interrogare sua madre [Magdalena Różczka]. I funzionari fingono un sorriso benevolo e una gentilezza forzata, di fronte ad una donna che deve comportarsi come ogni regime dittatoriale [in questo caso il regime comunista] pretende: ligia al dovere, ubbidiente, remissiva, disponibile, pronta a servire tè e biscotti ai poliziotti in una conversazione molto formale.
I due uomini cercano di scoprire che fine abbia fatto il marito della donna, nonché padre di Adam, aviatore disperso durante la Seconda Guerra Mondiale. Adam desidera ardentemente che suo padre possa tornare, gli scrive continuamente lettere e gliele scriverà anche una volta divenuto adulto, non perdendo mai la speranza di poterlo rivedere. Il protagonista ama molto sognare, è un bambino pieno di fantasia e totalmente infatuato dal cinema, la sua vera ossessione.
Nostalgia, sogno, surrealismo, fantasia sono solo alcuni degli aspetti di Brigitte Bardot Forever di Lech Majewski, distribuito in home video da CG Entertainment. Si tratta di un film assolutamente autentico, curato ogni minimo dettaglio. Anche le nuvole notturne diventano focus dell’attenzione del regista, che fa intravedere tra queste una luce, come segno e simbolo di speranza, di appiglio utile per la ricerca di Adam che ancora ha molto da fare nel suo mondo reale in continua connessione con quello fantastico.
Brigitte Bardot Forever è un film pieno di fascino che accompagna lo spettatore per mano nella vita di Adam. Lo vediamo già da bambino usare l’immaginazione per fuggire da un sistema scolastico fondato su regole rigidissime e severe, in cui il terrore e il timore sono stati d’animo costanti e quasi dovuti, e a cui solo lui sembra volersi ribellare. Majewski ci mostra un istituto scolastico monumentale nell’esposizione di statue e cimeli inneggianti al comunismo, dalla statua di Lenin al ritratto di Władysław Gomulka, fautore della fusione tra partito operaio e partito socialista unificato nel 1948 nel partito operaio unificato polacco, imbrattato da una pera lanciata involontariamente contro da Adam.
L’immaginazione del protagonista ha il cinema come focus principale, un mondo inventato dove è possibile il dialogo con molte celebrità, tra cui Brigitte Bardot [Joanna Opozda] che è il suo idolo fin da bambino e che lo accompagnerà anche durante tutta la tua adolescenza. Le celebrità si alternano nella sua mente, le vediamo recitare e relazionarsi con Adam, a volte quasi con fare solenne. I viaggi che Adam compie lo portano in mondi paralleli, o anche semplicemente in un hotel ricoperto di ghiaccio che arriva ad invadere anche lo specchio e il lavandino del bagno. Il cinema è il suo rifugio e la sua tana, dove ad esempio Adam rimane ammaliato da Il disprezzo di Jean Luc Godard.
Si possono notare delle similitudini con Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore per il ricorso dei due protagonisti al cinema come ancora di salvezza, come cura alla monotonia e alla pochezza della vita quotidiana, come viaggio rilassante ed estasiante, toccasana per la mente e il corpo. Parliamo comunque di due film nettamente diversi, per stile, per tematica, tecnica, narrazione, poetica.
I difetti che si riscontrano in questo film sono l’eccessiva lunghezza, che si accusa nel momento in cui il ricorso all’immaginazione del protagonista diventa un cliché, a tratti un po’ ripetitivo.
A parte ciò, Brigitte Bardot Forever è un’opera vestita di luce ed eleganza, avvolta da nostalgia, sogno, voglia di futuro nonché di riscatto sociale. Tra gli extra solo il trailer
Gilda Signoretti
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BRIGITTE BARDOT FOREVER
Voto film:
Voto Blu-Ray:
Regia: Lech Majewski
Con: Elzbieta Okupska, Weronika Rosati, Kacper Olszewski, Magdalena Rózczka, Joanna Opozda, Andrzej Grabowski, Tomasz Sapryk, Bogdan Kalus, Stanislaw Brudny, Gabriela Chojecka
Formato: 16/9 1.85:1 HD1080 24p’
Audio: Italiano DTS HD Master Audio 5.1 Italiano Dolby Digital 2.0 Originale DTS HD Master Audio 5.1 Originale Dolby Digital 2.0
Extra: Trailer
Distribuzione: CG Entertainment [https://www.cgtv.it/]