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12-13 Aprile 2025: I due giorni di Epica Etica Estetica dell’Immaginario per riflettere sul fantastico e il suo senso in Italia

Come si sta evolvendo lo scenario artistico culturale italiano nel ventunesimo secolo? Quali archetipi, temi, valori, estetiche resistono alle mode e alla prova del tempo e quali sono finalmente sdoganati? E ancora, quali pregiudizi persistono?

Dal caso Goldrake, che nel 1978 tenne banco a causa delle paure e steccati ideologici di Corvisieri e Nilde Iotti, a Repubblica, che nell’estate 2024 parla di Tex che sarebbe maschilista e razzista.

In piena globalizzazione, in che modo l’eroe e l’identità potrebbero rappresentare un pericolo?

E poi, dal Futurismo e Metafisica a Goldrake [o viceversa] il passo e breve. Quanto le due avanguardie hanno influenzato la fantascienza e quanto è avvenuto nella direzione opposta?

In che modo la Pop Art ha sublimato l’immaginario e reso icona?

Tanto la letteratura quanto il cinema si sono grandemente espressi sul tema, ma in Italia?

E il cinema action, d’evasione, d’avventura, anche come leva per riportare i giovani nelle sale, è possibile o è un tabù?

A tutti questi temi e interrogativi, Epica Etica Estetica dell’Immaginario [12-13 Aprile 2025 presso We GIL Largo Ascianghi 5, Roma], la due giorni organizzata con la partecipazione della Regione Lazio tenterà di dare una risposta, se non definitiva, utile a inquadrare meglio il perché di una creatività costantemente sotto attacco del politicamente corretto, imbrigliata dal relativismo etico ma sorretta dagli archetipi, circoscritta tra opportunità di mercato ed espansione sui circuiti esteri e anacronistici steccati ideologici.

La rassegna di convegnistica, a cura di Pier Luigi Manieri critico e saggista cinematografico, direttore di Plusnews, curatore di eventi, scrittore, Componente della Commissione Ministeriale Selettivi per il Cinema e l’Audiovisivo e docente di Unicusano, ha lo scopo di analizzare con obiettività scientifico-accademica il concetto di immaginario avventuroso-fantastico di cui la cultura italiana, da Ariosto e Tasso, fino a Salgari e poi Landolfi, le sorelle Giussani, Pratt, Leone, Corbucci, Altieri, è traboccante. Parimenti di ricollocarne la dimensione e rilevanza al centro del dibattito, analizzandone anche i contenuti antropologici, estetici, creativi, fino ai risvolti economici.

Gli incontri, tavole rotonde e conferenze in programma contano un parterre di ospiti e relatori tra i più rappresentativi della scena italiana. Già confermate le presenze dei Manetti Bros, che proprio in questi giorni sono al cinema con US. PalmeseMichele Medda, creatore del fumetto Nathan Never, gli scrittori Giulio Leoni e Paolo Di OrazioGabriella Carlucci, manager della cultura, i professori Lino Damiani (Roma Tre – DAMS), Fabio Melelli [Università per gli stranieri di Perugia] e Massimo Galimberti, direttore di Anica Accademy, membri della Commissione Ministeriale Selettivi per il Cinema e l’Audiovisivo, i docenti Luciano Fabale [Accademia Belle Arti], Ivan Paduano [La Sapienza], la star dell’action italiana e internazionale Claudio Del Falco, il regista Saverio DeodatoStefano Maniscalco attore e pluricampione del mondo di karate, l’On. Gimmi Cangiano, componente Commissione Cultura e Spettacolo Camera dei Deputati; Francesca Romana Massaro, sceneggiatrice e vicepresidente Writers Guild Italia,  gli avvocati Tiziana Carpinteri e Giacomo Ciammaglichella, membri della Commissione Ministeriale Selettivi per il Cinema e l’Audiovisivo, Luigi Cozzi, uno dei padri nobili della fantascienza e del fantastico italiano, il regista e attore Adelmo Togliani, i giornalisti Valeria FatoneFrancesco VergovichAlessandro Bottero Vito Tripi, anche membro della Commissione Minori per il Cinema e l’Audiovisivo, Easy Pop, esponente della pop art italiana, Salvatore Santangelo, esperto di immaginario di genere, ed Edym, disegnatore di Dago.

Interverranno anche figure autorevoli del mondo politico, come Emanuele Merlino, Capo Segreteria Tecnica del MIC, Carlo Prosperi, Capo Segreteria Presidenza della Commissione Cultura della Camera, il Senatore Marco Sciurna, Segretario Commissione Politiche UE del Senato, e Fabrizio Ghera, Assessore Urbanistica Regione Lazio.

Il curatore Pier Luigi Manieri dichiara: “C’è una grande contraddizione, abbiamo un patrimonio narrativo dal valore inestimabile ma non lo aggiorniamo, di contro ci lasciamo sedurre dall’immaginario esotico, sia esso statunitense, britannico, spagnolo e financo coreano. È possibile concepire un immaginario ‘di sistema’ anche in Italia? L’evasione è finalmente sdoganata o è ancora deprezzata? A tutti questi e ad altri quesiti tenteremo di dare risposta. L’evento ci piace dedicarlo a Francesco Cinquemani, Sergio “Alan D.” Altieri, Stefano Di Marino e Alfredo Castelli, che sono stati dei cari amici e dei pesi massimi della narrazione di Genere”.

InGenere Cinema

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