Home / Recensioni / In sala / PIXELS di Chris Columbus

PIXELS di Chris Columbus

pixels1Nel 1982 la NASA inviò nello spazio una capsula del tempo contenente immagini, filmati e dati che potessero fornire un coerente ritratto dello stato sociale e culturale raggiunto fino ad allora dalla razza umana.

In questa sorta di pacco postale senza destinatario, furono inseriti anche alcuni videogiochi: gli ormai storici arcade. Ma se questo messaggio fosse giunto nelle mani di una diversa forma di intelligenza extraterrestre, il ricevente sarebbe stato in possesso dei giusti termini di paragone per decifrarlo nel modo corretto?

Da questo assunto, e dal cortometraggio omonimo di Patrick Jean [del 2010], prende vita Pixels, ultimo blockbuster di Chris Columbus [Harry Potter e la pietra filosofale], che racconta in chiave di commedia la più classica delle invasioni interspaziali, con tanto di presidente degli Stati Uniti sotto scacco.

La chiave di volta, però, in questo caso non è costituita tanto dalla commistione di Generi, quanto dal metodo scelto dalla popolazione aliena per muovere la controffensiva.

pixels2Sì, perché tornando all’assunto iniziale, gli extraterrestri leggono i dati contenuti nella capsula terrestre come una sorta di dichiarazione di guerra a cui rispondere inviando sul pianeta mittente una serie di armi di distruzione di massa, costruite proprio a immagine e somiglianza dei protagonisti dei suddetti videogame, a partire dalla loro unità fondamentale: il pixel.

Guidati da un improbabile presidente degli USA, i vari governi mondiali dovranno studiare un piano di risposta all’attacco, prima di perdere le tre “partite” concesse all’umanità prima ancora della messa in atto dell’invasione.

L’unica via di fuga è quella di affidarsi ai nerd: tre uomini mai diventati completamente adulti e con un passato da infallibili campioni videoludici.

pixels3Caso vuole che proprio il presidente, poi, sia stato in gioventù a contatto con i tre smanettoni e che uno di loro, Sam Brenner [Adam Sandler], sia ancora il suo migliore amico.

Guidati da Sandler, e dai tempi dettati dal suo modo di vivere e di far vivere la commedia made in USA, i “Giocatori” si troveranno a vivere all’interno dei vari arcade giocati e rigiocati per anni, affrontando versioni ciclopiche di Pac-Man, Paperboy, Centipede… senza dimenticarsi il “mostro finale”: un immancabile Donkey Kong.

Non c’è che dire, Pixels potrebbe davvero colpire nel segno: in quanto blockbuster non cerca altro che l’intrattenimento del grande pubblico, e l’aver scelto l’arma della commedia gli offre già in partenza un vantaggio sui followers.

pixels4L’aver costruito il tutto attorno alla tematica videoludica, poi, è una furbata utile ad accalappiare il pubblico dei giovani, sempre più abituati ai ritmi e alle dinamiche da videogioco, e quello dei nerd [almeno quelli ancora non estinti], di chi su quegli arcade ha davvero passato una parte della propria infanzia.

Arma a doppio taglio, forse, la presenza artisticamente ingombrante di Sandler, che finisce per diventare il centro dell’intera macchina commerciale, mentre si dimostra assai a suo agio nei panni dell’outsider del gruppo dei nerd il Peter Dinklage de Il Trono di Spade.

pixels5Nonostante la struttura rimanga la stessa, e assai prevedibile, sin dal “livello 1”, e tante cose rimangano sospese [prima fra tutte la stessa identità degli alieni invasori che comunicano con la Terra utilizzando nostrani video di repertorio ridoppiati, e si palesano sotto forma di protagonisti e villain fatti di pixel], il divertimento è assicurato e, in un periodo di gran rispolvero della saga, si riesce anche a respirare aria di un “diverso” Ghostbusters [con la strizzata d’occhio del cameo di Dan Aykroyd.

Luca Ruocco

PIXELS

3.5 Teschi

Regia: Chris Columbus

Con: Adam Sandler, Peter Dinklage, Josh Gad, Kevin James, Michelle Monaghan

Uscita in sala in Italia: mercoledì 29 luglio 2015

Sceneggiatura: Tim Herlihy, Timothy Dowling

Produzione: Columbia Pictures, Happy Madison Productions, 1492 Pictures

Distribuzione: Sony Pictures

Anno: 2015

Durata: 100’

InGenere Cinema

x

Check Also

BLOOD + YOU’RE KILLING ME

L’infermiera Jess, da poco separata dal marito, si trasferisce con i due ...