Dopo il successo inaspettato di Spaghetti Story [https://www.ingenerecinema.com/spaghetti-story-di-ciro-de-caro/], ancora in programmazione al Nuovo Cinema Aquila, Distribuzione Indipendente continua imperterrito nella sua missione di dare risonanza al panorama cinematografico indipendente, alla ricerca di giovani e abili talenti, autori di opere cinematografiche degne di considerazione.
Dalla commedia [Spaghetti Story] si passa al dramma psicologico. Si, perché da giovedì 23 gennaio, nella sale e nei cinema che collaborano con Distribuzione Indipendente [elencate sul sito www.distribuzioneindipendente.it], sarà finalmente programmato Red Krokodil, l’autorevole lavoro di uno tra i più chiacchierati registi indipendenti del momento: Domiziano Cristopharo.
Noi di InGenere Cinema lo seguiamo da tempo, e vi avevamo già parlato di Red Krokodil lo scorso anno [https://www.ingenerecinema.com/red-krokodil-di-domiziano-cristopharo/]. Torniamo con soddisfazione a parlarne in occasione della sua prossima uscita in sala, nella speranza che possa ricevere la giusta considerazione.
Krokodil è il nome di una droga sintetica, tra le più devastanti e distruttive che ci siano in commercio, tristemente nota per i suoi gravissimi effetti a livello del tessuto epiteliale [è conosciuta come “la droga che mangia la pelle”] oltre che psichico. Domiziano Cristopharo mostra anche stavolta, attraverso un film molto emozionale e descrittivo, il suo stile così personale, particolare e distintivo, e lo fa con equilibrio, aiutato a livello narrativo dallo scrittore Francesco Scardone [Necrophylia, Anime tagliate].
Ed è proprio la sceneggiatura [il film si è aggiudicato il premio per la migliore sceneggiatura, nel 2012, al Festival La Samain du cinéma fantastique ] il cuore di questo Red Krokodil, il nono film di Cristopharo. Una sceneggiatura intelligente, intensa e mai scontata, scritta per un solo personaggio, quello appunto interpretato da un valevole Brock Madson, nel ruolo della vittima del Coccodrillo, come viene chiamata in Italia questa droga, creata in Russia. Tra la voglia di uscire dall’incubo nel quale è ingabbiato, l’insonnia, le visioni tra i boschi e nel deserto, e allucinazioni eteree, religiose e infernali insieme che accompagnano le sue giornate, l’uomo si muove con disorientamento negli spazi della sua casa, seguendo, senza poterne farne a meno, un percorso distruttivo e devastante che trova uno scomodo alleato nelle immagini apocalittiche della città nella quale vive, vittima del nucleare.
Particolare è l’accostamento tra la narrazione e il linguaggio visivo, in un film nel quale contenuto e forma sono l’uno l’espressione dell’altra, dove realtà e fantasia a volte faticano a riconoscersi, perché lo stesso protagonista non sa più discernerle. Nella profonda disperazione che lo attanaglia, minacciato dalla presenza dell’occhio di Dio che lo scruta e, forse, lo giudica, l’uomo però cerca irrimediabilmente di ritrovare il suo sé stesso sia fisicamente che interiormente, desideroso di riappropriarsi del suo corpo e della sua “testa”, e qui sta appunto la doppia valenza del film, a un passo dalla fine ma anche a un passo dalla salvezza. Un particolare plauso alla scelta delle musiche, a cura di Alexander Cimini, che rappresentano un po’ l’urlo di sconfitta del protagonista, e che danno voce alla sua anima tormentata. Anche la scenografia, curata dallo stesso Cristopharo, è molto minuziosa, e lo stesso vale per gli effetti speciali: pensiamo al momento in cui il muro, al quale è addossato il letto del protagonista, si muta in specchio, permettendo al protagonista di fare l’amore con l’altro sé stesso, dal corpo sano, privo di piaghe e lesioni, o all’auto punizione che si infligge nel finale, quando, delirante, si affianca alla figura di Gesù Cristo e si inchioda.
Red Krokodil, come ha annunciato lo stesso regista, avrà un seguito, Doll Syndrome, al quale si sta già pensando, che metaforicamente è rapportabile all’Inferno. Intanto, vi invitiamo a non perderlo nelle sale e nei cinema che lo inseriranno in cartellone.
Gilda Signoretti
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RED KROKODIL
Regia: Domiziano Cristopharo
Con: Brock Madson
Uscita in sala in Italia: giovedì 23 gennaio 2014
Sceneggiatura: Francesco Scardone
Produzione: Domiziano Cristopharo, Brock Madson
Distribuzione: Distribuzione Indipendente
Durata: 82′