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RESIDENT EVIL: RETRIBUTION di Paul W. S. Anderson

residentretribution1Il quinto capitolo della saga tratta dal videogioco Capcom, riprende le fila dell’epopea di Alice [Milla Jovovich]: si riparte dalla chiusa del precedente Resident Evil: Afterlife, con l’eroina a bordo della nave Arcadia che tenta di venir fuori da un pesante attacco sferrato ai suoi danni dall’ex-alleata Jill Valentine [Sienna Guillory], ora controllata dalla Umbrella tramite un dispositivo a forma di ragno ancorato sul petto.

Dopo il “riassunto delle puntate precedenti” di rito, Alice si risveglia all’interno di una sorta di camera di deprivazione sensoriale, nuda, se si eccettuano due piccole stole di stoffa bianca a coprir le vergogne.

La sorpresa d’essere stata catturata e resa inoffensiva dalla Umbrella è subito messa in secondo piano da un secondo evento ancora più inaspettato. Il malvagio Albert Wesker [Shawn Roberts] è deciso ad aiutarla a fuggire dalla base nascosta sotto un ghiacciaio sovietico, riconoscendola come ultimo baluardo di speranza per i pochi umani sopravvissuti e chiedendole di affiancarlo nella conclusiva lotta contro le creature della Umbrella.

residentretribution3Ad affiancare Alice nella fuga, Ada Wong [Li Bingbing], Luther West [Boris Kodjoe] e una squadra armata assoldata da Wesker per rendere quanto più possibile sicura l’evasione.

Paul W. S. Anderson si riconferma al timone del quinto capitolo della saga da lui creata, e al fianco della sua compagna e musa cinematografica, firmando oltre che la regia anche il risicato script.

La cosa che balza subito agli occhi è proprio l’assoluta pochezza di una storia che si è allontana via via dai dettami dell’ horror, per esternare sempre di più meccanismi e ritmi da action fracassone.

In Resident Evil: Retribution ancora più esplicitato è il funzionamento video ludico: coi vari livelli di realtà più o meno virtuale [progetto Tokyo, progetto Mosca…] che Alice dovrà superare per arrivare agli ascensori che la porteranno in superficie: luoghi non reali in cui, una volta riattivato lo stato di stand by, la Regina Rossa scaraventa una serie promiscua di creature mutanti.

residentretribution4Alice avrà il suo bel da fare e, oltre ad affrontare zombie, enormi Maijinid armati di scure e aberranti uber-lyckers, dovrà fare i conti con Rai Ocampo [Michelle Rodriguez] uno dei frutti degli esperimenti di clonazione che la Umbrella continua a mettere in atto, tentando di difendere una piccola nuova conoscenza fatta lungo la via per la salvezza.

Ben coreografate le [continue] sequenze di combattimento, aiutate anche da un 3D sfruttato sia per regalare maggiore profondità di immagine che per scopi più ludici, ma guai a voler scavare a fondo, perché una volta tolte le scene action alla residentretribution2ricerca di un rivolo di storia, ci si potrebbe ritrovare con un pugno di mosche in mano. La scena più coinvolgente risulta, infatti, quella meno contestualizzata, ambientata in una sorta di realtà “altra” dove Alice si sveglia in un mondo ancora [per poco] non contaminato da T-Virus.

Il finale è spalancato, più che aperto, preludendo ad un sequel già annunciato.

Difficile prenderla come una notizia positiva, se si cerca un action-horror con un qualche seme narrativo al suo interno, ma date tempo al tempo: con una media di dieci battute per episodio l’eroina Alice riuscirà a mettere la parola “fine” alla sua odissea.

Luca Ruocco

 

Regia: Paul W. S. Anderson

Con: Milla Jovovich, Michelle Rodriguez, Kevin Durand, Sienna Guillory

Uscita in sala in Italia: venerdì 28 settembre 2012

Sceneggiatura: Paul W. S. Anderson

Produzione: Screen Gems

Distribuzione: Warner Bros. Pictures

Anno: 2012

Durata: 95’

InGenere Cinema

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