Uscita d’eccezione per CGHome Video – Pulp Video, che distribuisce in home video uno dei film più discussi e più innovativi della storia del cinema: Peeping Tom, da noi meglio conosciuto come L’occhio che uccide, di Michael Powell.
Restaurato, e in una versione a colori, il blu-ray contiene tra i contenuti extra, oltre al Trailer, la Galleria fotografica e i Poster del film.
Peeping Tom, anno 1960, è un thriller d’avanguardia, ingiustamente disapprovato dalla critica all’epoca della sua uscita, per poi essere invece rivalutato ben più tardi [Powell nel 1982 ricevette il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia], tanto da essere considerato da registi illustri [del calibro di Scorsese e Coppola, ad esempio, che hanno affermato più volte di essere riconoscenti al regista inglese per aver insegnato loro un altro modo di pensare il cinema, che è stata loro fonte d’ispirazione], uno dei film più innovativi, tecnicamente e narrativamente, del secolo.
La carriera cinematografica di Powell è legata imprescindibilmente alla lunga collaborazione con lo sceneggiatore Emeric Pressburger, con il quale diresse Scarpette rosse [The red shoes, 1948], un dramma romantico che ancora oggi è riconosciuto come un particolare esempio di film sperimentale, ispirato all’omonima fiaba dei fratelli Andersen [il film vinse due premi Oscar, alla scenografia e alle musiche].
Dopo un’infanzia angosciante, all’ombra di un padre, di professione biologo, difficile e psicopatico, Mark Lewis [Karlheinz Böhm]è un ragazzo disturbato con la passione per il cinema, ereditata proprio dal padre. È un operatore cinematografico, e anche fuori dal set non riesce a separarsi dalla cinepresa e dalla macchina fotografica. Il cinema in realtà è per Mark una vera ossessione, tanto che la sua personalità ne è completamente rapita e soggiogata.
Mark è alla ricerca di un sguardo terrorizzato, ma non bastano gli intensi primi piani delle attrici, che fingono di provare emozioni, a soddisfarlo.
Mark ha infatti bisogno di riconoscere emozioni reali, di avvertire la paura vera nelle donne che riprende incutendo loro terrore, e poiché gli occhi sono lo specchio dell’anima, studia minuziosamente l’inquadratura migliore per immortalarne la paura. Mark ha ereditato dal padre la casa paterna, che in parte ha affittato alla signora Vivian [Moira Shearer], cieca, e alla figlia Helen [Anna Massey], con la quale stabilisce una particolare intesa. Solo a lei permette di guardare i filmati che il padre girava, e che lo vedevano, bambino, unico protagonista e vittima delle sperimentazioni del padre, che studiava la sua reazione ai folli esperimenti praticati.
Scritto da Leo Marks, L’occhio che uccide è prima di tutto un dramma psicologico avvolto dal thriller, contornato da sfumature horror appena accennate ma ben percepite. È un film rivoluzionario, soprattutto a livello visivo, un perfetto esempio di metacinema, che ha fatto di Powell un regista libero, in qualche modo anticonformista.
C’è una forte sensibilità in L’occhio che uccide, merito di una sceneggiatura riflessiva, che studia la psiche malata di Mark Lewis evitando pietismi, e raccontando la sua infanzia quale conseguenza del suo attuale stato di disagio, permettendo di scoprire allo spettatore, che impara a temerlo, la sua perversione.
È il cinema, o meglio la ricerca di realismo a far scoppiare la mente già fortemente compromessa di Mark, che non riesce a spezzare quel filo che lo lega al passato, quando il padre lo rimproverava per aver avuto paura dei suoi strani esperimenti, spronandolo a diventare un uomo coraggioso.
Ottima l’interpretazione di Böhm, già molto celebre per aver impersonato il principe Franz nella trilogia Sissi [https://www.ingenerecinema.com/sissi-in-versione-rimasterizzata/].
Gilda Signoretti
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L’OCCHIO CHE UCCIDE
Voto film:
Voto DVD:
Regia: Michael Powell
Con: Karlheinz Böhm, Moira Shearer, Anna Massey, Esmond Knight
Durata: 101′
Audio: Italiano 5.1, Italiano 2.0, Inglese 2.0
Formato: HD 1080p
Distribuzione: CG Home Video – Pulp Video [www.cghv.it]
Extra: Trailer, Galleria fotografica, Poster